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Libri antichi e moderni

Sebastiano Galanti Grollo

L'alterità della carne. Il tema del corpo nel pensiero di Paul Ricoeur

Quodlibet, 2021

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788822907042
Autore
Sebastiano Galanti Grollo
Pagine
224
Collana
Quodlibet studio. Discipline filosofiche
Editori
Quodlibet
Formato
212×140×18
Soggetto
Ricoeur, Paul, Fenomenologia ed Esistenzialismo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il volume intende approfondire il tema del corpo nella filosofia di Paul Ricoeur, una problematica che ha assunto notevole rilevanza nel dibattito fenomenologico contemporaneo. La riflessione ricoeuriana, nei suoi diversi ambiti d'indagine, è stata oggetto di ampie analisi, ma non è stata ancora adeguatamente valorizzata la sua rivisitazione della corporeità, sviluppata soprattutto in Le volontaire et l'involontaire (195o) e in Soi-même connne un autre (1990). La tematica del «corpo proprio» o della «carne» (chair) è connessa anzitutto alla figura del cogito «lacerato», che è al centro di Le volontaire et l'involontaire. Già in quest'opera, nell'ambito di un'«eidetica» fenomenologica della volontà, Ricoeur considera il cóte della passività del soggetto nei termini dell'involontario del corpo. In tale contesto egli pone l'accento sul soggetto incarnato, al quale peraltro la tradizione fenomenologica non ha mai smesso di rivolgersi. Il tema del corpo affiora nuovamente in Soi-même comete un nutre, dove Ricoeur, delineando i contorni dell'« uomo agente e sofferente», propone un'ampia e articolata «ermeneutica del sé», che si rivolge esplicitamente alla relazione tra ipseità e alterità, in cui la carne costituisce per l'appunto una delle forme dell'alterità. L'originalità della riflessione ricoeuriana, che si sviluppa in un dialogo serrato con la fenomenologia di Husserl, consiste nel pensare il corpo nell'ambito di una filosofia dell'azione e non in quello di una filosofia della percezione. Tale approccio è al centro dell'attuale ricerca filosofica, il che testimonia la fecondità delle analisi ricoeuriane.