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Libri antichi e moderni

Gravina Gian Vincenzo (1664-1718) - Gravinae J. Vincentii

J. Vincentii Gravinae. Opera seu Originum Juris Civilis libri tres .

apud Franciscum Piteri, 1739

451,00 €

Giulio Cesare Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1739
Luogo di stampa
Venetiis
Autore
Gravina Gian Vincenzo (1664-1718) - Gravinae J. Vincentii
Pagine
(48) + 303 + (17); (6) + 307-710 + (10)
Volumi
2 voll
Editori
apud Franciscum Piteri
Formato
240x180 mm
Descrizione
p.perg. coeva con tass
Descrizione
Gora che interessa la parte superiore del secondo volume, annotazioni coeve
Lingue
Italiano

Descrizione

Frontespizio a caratteri bicromatico, testatine, finalini, capilettera ornati. L'Autore fu il primo dei giureconsulti italiani a porre in dubbio la validita delle tesi assolutistiche. Ancora prima del Montesquieu nel suo trattato mostra il proprio pensiero sul problema del diritto pubblico con una sottilissima analisi dell'evoluzione storica dell'ordinamento giuridico romano e con una profonda disquisizione sulle questioni relative alla sovranita. Con Gravina si comincia a vagheggiare l'ideale di un diritto di ragione e si vedono affermati quelli che saranno i postulati del nuovo diritto pubblico, la divisione dei poteri, il limite all'autorita statale e la tesi della inalienabilita della sovranita popolare che appartiene ai cittadini e che non puo essere mai concessa al detentore del potere politico se non per un esercizio temporaneo e vincolato ad usarla per il bene di tutti. Questo fu l'inizio dell'Illuminismo giuridico
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