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Libri antichi e moderni

Magini Giovanni Antonio.

Italia data in luce da Fabio suo Figliolo. Al Serenissimo Ferdinando Gonzaga Duca di Mantova e Monferrato.

Bologna, impensis ipsius autoris, (Sebastiano Bonomi), 1620.,

45000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Autore
Magini Giovanni Antonio.
Editori
Bologna, impensis ipsius autoris, (Sebastiano Bonomi), 1620.
Lingue
Italiano

Descrizione

In-folio; 4 carte, compreso il titolo inciso con figure allegoriche opera di Oliviero Gatti, 24 pagine, 61 tavole colorate anticamente, delle quali 58 a doppia pagina, 2 a piena pagina e 1 (Isola d'Elba) pi— piccola, portata nel '700 in questo esemplare al formato dell'Atlante. Bella legatura settecentesca in mezza pelle e angoli con greche, filetti e tassello in oro al dorso e carta marmorizzata ai piatti. Ex libris: principe di Soragna. Minime tracce di antichi consolidamenti a qualche braghetta. Piccolo strappo riparato anticamente nel margine bianco della carta di Ischia.

Rarissimo esemplare colorato anticamente a mano e rilegato nel ?700 per il principe Meli Lupi di Soragna della prima edizione e prima tiratura del primo atlante geografico italiano. Il nostro esemplare oltre alle caratteristiche della prima edizione presenta la carta "Liguria overo riviera di Levante" in luogo della "Liguria o stato della repubblica di Genova", mentre sono presenti come nell'altra tiratura le carte "Riviera di Genova di Ponente " e "Riviera di Genova di Levante". Le due carte che raffigurano il Levante sono molto diverse tra loro, questa particolarit… appartiene solo agli esemplari (ma non a tutti) di prima tiratura della prima edizione come quello descritto da Cremonini al nø 15 della bibliografia "L'Italia nelle vedute e carte geografiche" e conferma il lavoro originale fatto dal Magini e ripreso dal figlio, proprio sulla geografia del territorio ligure. Pubblicata postuma dal figlio Fabio, l'"Italia" pu• considerarsi l'opera principale di Antonio Magini, astronomo, geografo e matematico. Alle prime 24 pagine che contengono una breve descrizione, seguono una carta geografica dell'Italia e 60 carte geografiche regionali, secondo la divisione tra stati di allora, incise da Arnoldo Arnoldi e da Benjamin Wright. A questo lavoro l'autore dedic• gran parte delle fatiche nell'ultimo ventennio della sua vita. Volle scrupolosamente preparare carte geografiche in gran parte originali, delineate cioŠ in base a rilievi ufficiali fatti eseguire dai vari governi italiani, che riusc? a procurarsi per il benevolo interessamento dei Gonzaga. In particolare bisogna ricordare per la sua importanza la carta della "Riviera di Genova di Levante" che contiene numerosi aggiustamenti geografici. Il lavoro di raccolta, di coordinamento, di revisione, di disegno e incisione (onde ebbe necessit… di mantenere presso di s‚ abili incisori specializzati) fu lunghissimo e arduo. Nel 1608 fu pubblicata con il titolo di Italia Nuova una carta generale, insigne lavoro di sintesi, ricchissima di contenuto; ma la definitiva elaborazione dell'intero atlante tard• ancora e la stampa era appena avviata quando il Magini mor?. Questo volume esercit• una grande influenza; le tavole vennero per decenni inserite senza modifiche in atlanti stranieri, come per esempio nelle varie edizioni del Blaeu.
Almagi…, L'Italia di Giovanni Antonio Magini, p. 7. Cremonini, L'Italia nelle vedute e carte geografiche, nø 21. Govi F., I classici che hanno fatto l'Italia nø 171.