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Libri antichi e moderni

Maffei Scipione

Istoria diplomatica che serve d'introduzione all'arte critica in tal materia con raccolta de' documenti non ancor divulgati che rimangono in papiro egizio. Appresso per motivi nati dall'istessa opera siegue ragionamento sopra gl'itali primitivi in cui si scuopre l'origine degli etruschi e de' latini. Per appendice l'epistola a Cesario illustrata e altri monumenti. A pie della dedicatoria si vede.

Per Alberto Tumermani, 1727

1000,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1727
Luogo di stampa
Mantova.
Autore
Maffei Scipione
Editori
Per Alberto Tumermani
Soggetto
paleografia, filologia, archeologia, etruschi.

Descrizione

In 8, pp. XXII + 338 con 6 tavv. f. t. inc. piu' volte rip. Ritr. all'antip. di Vittorio Amedeo di Savoia, inc. al f. Testatine e finalini. Leggera gora alle ultime cc. Cart. coeva con danni alle cerniere e spelature. Tass. al d. Edizione originale di questa rara opera sullo studio degli antichi documenti che diede un importante contributo al progresso della filologia e paleografia in Italia nell'esame dei codici medioevali attraverso criteri di valutazione cronologico - statistica e che gli servira' per avvalorare i dogmi della ortodossia cattolica contro il giansenismo. Un'appendice tratta dei popoli primitivi italici e particolarmente degli etruschi. Brunet, III, 1291. Graesse, IV, 334.