Dettagli
Descrizione
Napoli, Camillo Cavallo and Michele Luigi Muzio, 1686 (colophon 1687). In-4ø; 11 cc., una tavola incisa da F. Pesche raffigurante Diego Luigi de Sanvitores ucciso da? Barbari, 664 pp., grande marca tipografica al verso dell?ultima carta; fregi e iniziali incisi in legno. Buona legatura coeva in tutta pergamena. Occasionali fioriture e lievi bruniture, trascurabile gora al margine inferiore bianco di alcune carte iniziali. Per il resto, esemplare assai genuino. Prima edizione italiana della biografia del padre gesuita Diego Luigi de Sanvitores, tradotta dall?originale da Ambrogio Ortiz (l?editio princeps, in spagnolo, fu pubblicata nel 1683). La rilevanza di questo lavoro risiede nel fatto che contiene il primo e meglio documentato resoconto sulle Isole Marianne nel Pacifico, nonch‚ informazioni di prima mano, ricavate dall?osservazione diretta, riguardo alle regioni di Filippine e Guatemala. Inoltre, si tratta di un?opera di riferimento fondamentale per quanto concerne la storia delle missioni dei Gesuiti nell?area del Pacifico durante il secolo XVII. Il volume Š illustrato da una incisione a piena pagina finemente eseguita da F. Pesche, nella quale Š rappresentato il martirio di Sanvitores. A questi si deve la fondazione della prima chiesa cattolica sull?isola di Guam e la responsabilit… della presenza spagnola nelle Isole Marianne (un tempo chiamate Isole dei Ladri, in ottemperanza ad una presunta e leggendaria attitudine degli autoctoni al furto). "While drawing a portrait of the life and virtues of his subject, Garcia also intended to present to his readers a history of the first Jesuit missionary enterprise in the Mariana Islands. The scope of the book includes not just the four brief years of San Vitores' life on Guam, but another ten years of missionary work following his death. The volume offers a detailed narrative of the early critical years of mission activity between 1668 and 1682 in this earliest of mission fields in Oceania. As a historical source for this period Garcia's book is indispensable. From a historical point of view, San Vitores was much more than the man who led both priests and troops into the Marianas to usher in a period of Spanish rule that lasted for two centuries and brought a Catholicism that has perdured to the present day. He was the first missionary in that entire area between the Americas and the east Asian coast that goes by the name of Oceania. The Christianization of the Pacific islands followed in time, but San Vitores was at the vanguard of a force that, in its various denominational forms, swept the Pacific within the next two centuries and won enthusiastic acceptance throughout the area" (Hezel). De Backer-Sommervogel III, col. 1214. Palau 97962. F.X. Hezel, Introduction to Francisco Garcia?s Life of Diego Luis de San Vitores, 1996.