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Libri antichi e moderni

Arianna Bernardi

Intenzionalità e semantica logica in Edmund Husserl e Anton Marty

Quodlibet, 2010

17,10 € 18,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2010
ISBN
9788874623648
Autore
Arianna Bernardi
Pagine
184
Collana
Quodlibet studio. Analisi filosofiche
Editori
Quodlibet
Formato
212×141×15
Soggetto
Fenomenologia, Fenomenologia ed Esistenzialismo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Questo lavoro si propone di approfondire alcuni concetti fondamentali della filosofia di Edmund Husserl, segnatamente il tema dell'intenzionalità e quello del significato, a partire dai suoi scritti giovanili, soprattutto la trattazione del 1894 dal titolo Oggetti intenzionali. Si cerca così di mostrare come la teoria fenomenologica per eccellenza trovi il suo antefatto non nella dottrina psicologica dell'intendere, bensì nelle riflessioni condotte da Husserl sulle questioni di semantica logica. Il saggio si propone altresì di ricostruire i tratti salienti di una teoria dell'intenzionalità che prende forma non solo grazie al confronto critico con Brentano, ma anche attraverso quello con altri autori, in particolare con alcuni degli esponenti della scuola polacca e austriaca, e più di tutti con il filosofo del linguaggio Anton Marty. Da tale confronto emerge un nuovo modo di comprendere l'intenzionalità, non più come relazione tra oggetti, bensì come funzione logica delle rappresentazioni, in quanto loro abilità di produrre significati nelle cose. Questa concezione si sostituisce all'interpretazione tradizionale, quella psicologica, dell'intenzionalità, permettendo di superare il problema dell'oggetto immanente e tramutando la coscienza dell'oggetto in coscienza semantica.