Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Intelletto e ragione in Kant e Schopenhauer

2015

18,00 €

La Scuola di Pitagora

(Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788865424520
Pagine
208
Soggetto
Libro
Lingue
Italiano

Descrizione

Questo volume comprende quattro saggi che trattano il significato dei concetti di intelletto e di ragione in Kant e Schopenhauer, filosofi che hanno dato, pur nelle diverse interpretazioni, contributi rilevanti alla individuazione del ruolo svolto da queste due facolt… nell'ambito del pensiero filosofico. Secondo la prospettiva indicata, l'intelletto e la ragione sono interpretati, nei saggi del volume riguardanti gli scritti critici e precritici di Kant, in rapporto ai concetti di funzione, di giudizio e di metodo, di unit… analitica e di unit… sintetica della coscienza che appare anche legata ad una interpretazione logico-grammaticale, secondo le lezioni di Logica, del concetto di qualcosa e del concetto del nulla. Rilievo Š anche dato all'interpretazione della terza antinomia della ragione della Critica della ragion pura considerata, tenendo presente l'idea di libert… trascendentale e il concetto di causa intesa in rapporto alla natura e alla libert…, al carattere empirico e al carattere intelligibile dell'uomo e al tempo. Quanto a Schopenhauer, l'intelletto rivela un'attivit… intuitiva finita, non propria solo del soggetto finito, mentre la ragione Š individuata sia in relazione alle quattro radici del principio di ragion sufficiente, sia come attivit… discorsiva, in modo diverso rispetto all'idea di ragione sostenuta da Kant; questa, infatti, ha nel filosofo di K”nigsberg un significato metafisico, come esigenza dell'incondizionato, esigenza metafisica che, ciononostante, appare anche in Schopenhauer, nella stessa Quadruplice radice del principio di ragione sufficiente, con la figura di Democrito.