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Libri antichi e moderni

Pagani Paolo

In cammino con Walter Benjamin

Neri Pozza 2024,

20,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Pagani Paolo
Editori
Neri Pozza 2024
Descrizione
S
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, br. ed. 320pp. ´In fondo, la vera materia della Storia, quel che la costituisce, Ë pur sempre la geografiaª. » su questo assunto che Paolo Pagani d‡ inizio al suo viaggio, in parte biografia e in parte reportage, in parte narrazione romanzesca e in parte memoir, sulle tracce di Walter Benjamin, filosofo inafferrabile, randagio per vocazione prima ancora che per necessit‡, intellettuale raffinatissimo e poliedrico, capace di interessarsi a ´una costellazione di temi solo in apparenza inconciliabili: il messianismo teologico, i giocattoli, i romanzi gialli, líarte, il dramma barocco tedesco, la radio, la fotografia, i nuovi media, le esperienze allucinogene con gli stupefacenti, le citt‡ e i loro misteri nascosti benchÈ eloquentiª. Eppure incamminarsi con lui attraverso le sue esperienze, i suoi nomadismi, il suo pensiero spesso impervio e anticipatore significa non soltanto seguire il dipanarsi di uníesistenza, ma anche compiere un itinerario incandescente dentro a una stagione di ferro e fuoco, dagli inizi del Secolo Breve sino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Significa incontrare Benjamin, dunque, ma anche le idee della sua epoca, i formidabili ingegni del suo tempo: da Ernst Bloch a Theodor Adorno, da Max Horkheimer a Bertolt Brecht, da Hannah Arendt a Joseph Roth e moltissimi altri. E quel cammino che Pagani ha ripercorso quasi passo passo per infiniti anfratti díEuropa non poteva che cominciare dalla fine, dalla stanza numero 4 dellíhotel di Port-Bou, al confine tra Francia e Spagna, dove intorno alle dieci di sera del 26 settembre 1940, sopraffatto dalla tragedia della Storia e dalle assurdit‡ degli uomini, il dottor Walter Benjamin ingoia una dose letale di pillole di morfina e muore. A un soffio dalla salvezza e per sempre ignaro dellíultima, feroce beffa della sorte. Figlio indisciplinato e renitente di un grand seigneur, uomo sfortunatissimo e totalmente sprovvisto di senso pratico, marxista eterodosso e libertario, filosofo atipico e sincopato, indagatore della modernit‡ capitalista, critico letterario sopraffino, traduttore di Baudelaire e Proust, teorico rivoluzionario molto sui generis, scrittore asistematico ma saggista eccelso, Walter Benjamin, classe 1892, una delle figure intellettuali pi˘ originali, inclassificabili e poliedriche del Novecento, vittima predestinata della barbarie. Hanno detto di Nietzsche on the road: ´La scrittura di Pagani procede con un metodo che non Ë filosofico, ma narrativo: con tutti i colpi di scena necessari alla drammaturgia del personaggio, col risultato di trovarci davanti a un ìreportage sentimentaleî, a un ìdramma filosofico in movimentoîª. Massimo Onofri, Avvenire ´CiÚ che Pagani riesce a comunicarci, a partire dalla geografia, Ë la profondit‡ di uníinquietudine che ha il colore bluastro e la cupezza di certe tele di Munchª. Paolo Di Paolo, Robinson