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Libri antichi e moderni

Cantarella Glauco Maria

Imprevisti e altre catastrofi. PerchÈ la storia Ë andata come Ë Andata

Einaudi 2017,

24,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Cantarella Glauco Maria
Editori
Einaudi 2017
Soggetto
Storia History Histoire
Descrizione
Come Nuovo
Descrizione
S
Sovracoperta
Stato di conservazione
Come nuovo
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, rilegatura ed. in sovracoperta. 204pp. larico muore all'improvviso, i Visigoti finiscono per andare in Spagna e la storia della Spagna sar‡ quella che conosciamo. Ottone III muore d'un tratto, il suo progetto di ridisegnare e circoscrivere il Patrimonium Beati Petri finisce con lui e la storia sar‡, sul lungo periodo, quella dello Stato della Chiesa. Guglielmo II d'Altavilla muore di colpo e il Regno di Sicilia finisce a Enrico VI di Svevia; ma anche Enrico VI muore all'improvviso e il Regno passa sotto la tutela del papa prima di arrivare nelle mani di Federico II; che a sua volta morir‡ bruscamente proprio alla vigilia della sua vittoria sul papa. Quante aspettative sono finite nell'abisso perchÈ qualche evento inaspettato ha impedito che prendessero la piega desiderata? ìImprevisti e altre catastrofiî tratta principalmente di storia medievale, ma con qualche scorribanda nella storia precedente e successiva, raccontando alcune circostanze che hanno impedito alla storia di essere diversa da come Ë stata. Che ci piaccia o non ci piaccia, la storia Ë andata e sta andando cosÏ come Ë andata e sta andando. Piaccia o non piaccia alla cosiddetta storia controfattuale. La storia non si puÚ scrivere per schemi: gli schemi possono essere utili per inquadrare, cogliere analogie, proporre paradigmi di interpretazione. Ma la storia Ë costituita di eventi, che sono concreti anche se non possono essere colti nella loro fattualit‡. Un paradosso solo apparente: questi fatti spesso sono ´irrazionali ª, ma al tempo stesso sono razionali benchÈ abbiano avuto un'origine irrazionale: cosa c'Ë di pi˘ razionale e prevedibile infatti della morte? E che cosa di pi˘ ´irrazionaleª che le morti improvvise, impreviste, che troncano qualunque possibilit‡ di sviluppi - concreti - gi‡ programmati? » negli eventi e nel loro corso che occorre cercare per trovare la cifra della loro comprensione. Negli eventi come sono andati, non come sarebbero potuti andare. Morti eccellenti, battaglie, situazioni che si sono capovolte in pochissimo tempo, a volte in poche ore, e che hanno determinato il futuro; protagonisti che ricompaiono perchÈ morti, battaglie ed eventi sono anelli della medesima catena, quella della vita prima ancora che della storia. Per questo si ritroveranno a pi˘ riprese, in questo libro, ad esempio, gli imperatori Enrico IV, Enrico VI, Federico II, il famoso Riccardo Cuor di Leone, il normanno Roberto il Guiscardo, Bonifacio di Canossa, il lorenese Goffredo il Barbuto, i papi Leone IX e Gregorio VII. Sia chiaro: non sempre gli imprevisti debbono essere catastrofici, a volte possono essere persino apocalittici nel senso pi˘ stretto del termine, cioË rivelatori.