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Libri antichi e moderni

Carlo Scataglini E Annalisa Giustini, : Enrico Angiolini

Il vino dei Templari. Ricerche a Bologna tra archivistica, iconografia, palinologia e genetica

Penne & Papiri 2018,

8,50 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

ISBN
9788889336786
Autore
Carlo Scataglini E Annalisa Giustini
Editori
Penne & Papiri 2018
Curatore
: Enrico Angiolini
Soggetto
Cucina-Alimentazione

Descrizione

96 pagine. Ill. colori e b/n. Brossura. cm 17 x 24. Collana: I papiri. Collana di Storia Medievale, 60. Atti del Convegno di Studi (Bologna, Museo della Beata Vergine di San Luca, 25 novembre 2017). Commento dell'editore: Il presente volume raccoglie gli atti del convegno su Il vino dei Templari. Ricerche a Bologna tra archivistica, iconografia, archeologia, palinologia e genetica, che si è svolto il 25 novembre 2017 nella sede del Museo della Beata Vergine di San Luca a Bologna. Questo lavoro complessivo rappresenta la logica conseguenza, coerente con l'ampliamento delle ricerche e con la qualità dei risultati finora ottenuti, di indagini precedenti condotte secondo diverse competenze sui Templari e sulla Magione templare di Bologna. La scelta del tema muoveva dal fatto che l'argomento offre risvolti importanti in relazione alla scelta dell'Ordine di insediarsi in una città emergente per posizione geografica e per lo Studio famoso, alla storia dell'Ordine stesso rispetto ad altre istituzioni laiche ed ecclesiastiche, e infine al fatto che a Bologna è nota la sede dell'antica Magione, in angolo tra l'antica Via Aemilia, oggi Strada Maggiore, e Vicolo Malgrado. Indagini archeologiche, anche se modeste, condotte nel 2016 nella cosiddetta Sala dei Cavalieri" all'interno della Magione e nelle adiacenze, hanno restituito una serie di informazioni sull'evoluzione nel tempo del complesso, nonché numerosi granuli pollinici, molti di vite, che hanno stimolato una ricerca palinologica. I risultati di queste ricerche, diversamente declinate, danno maggior spessore all'iniziale progetto di ricomporre eventi storici nascosti dal tempo e, spesso, dal disinteresse; il progetto diviene, in questo modo, anche comunicazione culturale. Non si conclude quindi qui il viaggio sulle orme dei Templari bolognesi: la ricerca, che finora ha dato promettenti risultati, proseguirà nella convinzione che i Templari e la loro attività, in specifico nel Bolognese, abbiano ancora molto da raccontare. (Paola Porta)"