Il Petrarcha colla spositione di Messer Giovanni Andrea Gesualdo.

In-4°; 24 cc. (ultima bianca), 384 cc., 4 cc., 76 cc. Legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso da due diverse mani, tagli finemente decorati con motivi vegetali in rosso e blu (minime mancanze ad una cerniera, qualche piccolo restauro alla pergamena). Titolo con restauri dei quali uno tocca tre lettere che compongono la data in numeri romani; fioriture e lievi bruniture; sottile segno di tarlo al margine esterno bianco dei quaderno ee-hh; lieve gora al margine inferiore degli ultimi quaderni. Antica nota di possesso manoscritta alla controguardia anteriore. Edizione veneziana del Canzoniere e dei Trionfi petrarcheschi con il commento di Giovanni Andrea Gesualdo, uno dei più ricchi e completi commenti cinquecenteschi alle opere in volgare di Francesco Petrarca.
"Introdotto da una biografia del Petrarca con sezioni interne autonome, il commento prende il testo come occasione per affrontare questioni di diversa natura in forma di divagazione erudita, mettendo in campo le stesse discussioni intavolate intorno a passi petrarcheschi nell’accademia del Minturno [della quale Gesualdo fu allievo]" (DBI). Marsand (1820) 360. Hortis 63. Fiske 98. Speck 231.