Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Daniel Heller-Roazen, G. Lucchesini

Il nemico di tutti. Il pirata contro le nazioni

Quodlibet, 2009

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2009
ISBN
9788874622610
Autore
Daniel Heller-Roazen
Pagine
286
Collana
Quaderni Quodlibet (35)
Editori
Quodlibet
Formato
222×161×17
Soggetto
Pirateria, Criminalità e criminologia, Relazioni internazionali
Traduttore
G. Lucchesini
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Secondo una celebre affermazione di Cicerone, esistono nemici con i quali si può negoziare, e con cui, ove le circostanze lo consentano, si può stabilire una tregua; ma esiste anche un nemico con il quale i trattati restano lettera morta, e la guerra continua senza fine: questi è il pirata, che gli antichi giuristi consideravano "il nemico di tutti". A partire dalla descrizione ciceroniana dell'avversario, questo libro ricostruisce il mutevole ruolo che la figura del pirata ha svolto nel pensiero giuridico e politico dall'antichità al medioevo, e dall'età moderna alla contemporaneità. Oggi, come sostiene Heller-Roazen, il pirata costituisce la chiave del paradigma contemporaneo dell'avversario universale, persona giuridica e politica di carattere eccezionale, né criminale né nemico, che dimora in una regione extraterritoriale. Contro tale avversario gli Stati possono combattere battaglie straordinarie, implementare strategie politiche e giustificare misure militari in nome della prosperità e della sicurezza. Attingendo ai diversi materiali di numerose discipline - dal diritto alla storia, dalla teoria politica alla letteratura -, iI nemico di tutti fa emergere il paradigma coerente che definisce l'atto di pirateria.