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Libri antichi e moderni

Bolognini L.

Il muratore italiano, riformato nei prezzi delle opere nel 1806.

250,00 €

Pironti a Port'Alba Libreria

(Napoli, Italia)
Chiusi per ferie fino al 31 Dicembre 2024.

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Dettagli

Autore
Bolognini L.
Soggetto
EDIZIONI DELL'800
Lingue
Italiano

Descrizione

"Con nuove aggiunte e schiarimenti. quarta edizione. Bologna Stamp. F. Cardinali 1830. In-8; pp. 248, con 4 tavole ripiegate ft; leg. mezza pelle coeva con titt. e fregi in oro ai piccoli ferri al dorso (fioriture). BOLOGNINI, Ludovico (Bologna 1739 - Parma 1816). Studi• all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali e E. Zanotti. Nel 1763 da Sassuolo, dove era occupato a lavori nel palazzo ducale, raggiunse a Rivalta il padre, quivi impegnato nella direzione di lavori idraulici ed architettonici nel giardino della villa estense. Occupato in vari uffici di idraulica e ingegneria a Reggio e Modena e nei territori adiacenti, nel 1766 fu incaricato da Francesco III di fare un sopralluogo a Varese per l'erezione di quel palazzo ducale, del quale si occup• ancora (1771) per le opere idrauliche dei giardini. Nominato nel dicembre 1770 ingegnere della Congregazione delle acque e strade, l'anno dopo fu nominato ingegnere ducale, nel 1772 architetto e, poco dopo, amministratore delle fabbriche del pubblico di Reggio. Nel 1776 fu nominato commissario militare col grado di tenente colonnello, provveditore camerale e ingegnere ducale, tutte cariche che gli vennero confermate da Ercole III successore di Francesco III. Nel 1783 cominci• il progetto per la strada che da Reggio attraverso Castelnuovo doveva portare in Lunigiana (detta "strada Bolognini", è l'attuale statale 63): iniziata nel 1785, fu interrotta nel 1796 ma terminata nel 1823-1830. Numerosissime sono le opere di cui si occup• il B. anche fuori del ducato: a Massa Carrara lavor• per i Cybo, a Mirandola diresse (1791) i lavori delle carceri e (1792) diede il progetto per il Monte di Pietà, nel 1793 espresse un parere per il ponte sul Reno a Cento e nel 1794 fu chiamato a Parma per una consulenza sugli argini del Po a Luzzara. Nel 1798 la Repubblica Cisalpina lo nomin• consultore idraulico delle Amministrazioni d'acqua dipartimentali e comunali e il Regno d'Italia commissario di governo nel dipartimento del Crostolo e quindi ingegnere capo nello stesso dipartimento, carica da cui diede, nello stesso anno (1807), le dimissioni. Nel 1810, nominato ingegnere capo per le opere straordinarie, fu incaricato della costruzione delle botti sotterranee del Reno e del Panaro per la inalveazione del Reno nel Po, opera sulla quale scrisse importanti memorie, ma che fu interrotta (1813) per l'invasione austriaca. Ultima sua opera importante fu la consulenza per il governo di Parma per la costruzione del ponte sul Taro (1815), su progetto dell'ing. A. Cocconelli che il B. modific• sostituendo arcate alle travate. Già nel 1775 era stato nominato accademico clementino, nel 1816 fu nominato accademico d'onore dell'Accademia di Belle Arti di Parma. Col ritorno degli Estensi ricevette una pensione da Francesco IV. Accanto alle opere idrauliche e architettoniche del B. bisogna ricordare la sua vasta produzione teorica, comprendente tredici opere edite [tra cui il Muratore reggiano, Reggio 1778, pi— volte riedito (e in questa quarta edizione con il titolo: Il Muratore italiano riformato nei prezzi delle opere nel 1806); e le Memorie idrauliche per il Dipartimento del Crostolo, Reggio 1808] oltre a ventiquattro inedite."