Il mese delle foglie che cadono.

252 p., 19 cm, cart., sovr. Condizioni : USATO - Stato : Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, piccoli difetti alla sovr. Altre note : "Bruce Marshall, come pochissimi grandi scrittori, ha l'incredibile facoltà di rinnovare di romanzo in romanzo temi e personaggi, riscoprendo di volta in volta il filone di quell'avvincente umorismo che l'ha reso famoso in tutto il mondo. Il mese delle foglie che cadono, scaturito dalla sua vena più felice, è la straordinaria parodia, mossa attraverso un intrigo a suspense tra i più complicati, del conflitto tra Est e Ovest, divisi dalla cortina di ferro. Ha per protagonista uno scrittore inglese invitato in Polonia dove i suoi libri stanno avendo un grande successo. Confusionario e distratto, costui è presto vittima della più esasperante commedia degli equivoci; di confusione in confusione, di distrazione in distrazione, viene scambiato per una pericolosissima spia. L'intrigo che Marshall è riuscito ad annodare attorno a questa situazione è tra i più divertenti e appassionanti, poiché egli conosce come pochi altri il mestiere della spia avendolo fatto durante l'ultima guerra e, pare, come uno dei migliori agenti dell'Intelligence Service. Le trovate di questa satira o cronaca del rigelo sono una più divertente e brillante dell'altra e appassioneranno non soltanto gli amatori del genere umoristico d'altissimo livello che Marshall, assieme a Graham Greene, ha introdotto nel gusto del nostro pubblico, ma anche chi ama le trame a labirinto, scavate nei retroscena dello spionaggio internazionale."