Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Teige Karel.

Il mercato dell'arte. L'arte tra capitalismo e rivoluzione.

Einaudi, 1978

9,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1978
Luogo di stampa
Torino
Autore
Teige Karel.
Editori
Einaudi
Stato di conservazione
Buono
Condizioni
Usato

Descrizione

2. ed. XXXV, 161 p. ; 18 x 11 cm. Nuovo politecnico. Karel Teige(1900-1951) è una delle personalità più vive e interessanti del Primo dopoguerra cecoslovacco. Artista e teorico dell’arte, ha lasciato un’eredità culturale vastissima, destinata purtroppo a rimanere per la massima parte ignota anche in patria ancora per molti anni. Marxista convinto, Teige aderisce al socialismo non come a un punto di passaggio obbligato verso la completa liberazione di tutte le virtualità della persona umana. Per Teige non l’uomo è per il socialismo, bensì il socialismo per l’uomo. Come teorico dell’arte e profondo conoscitore dell’avanguardia europea tra le due guerre, Teige formula l’idea di un’arte che si liberi da ogni limitazione moralistica e ogni sovraimposizione ideologica per diventare un gioco col fuoco della vita che determini il libero sviluppo dell’umanità di tutti. La vera arte è quindi per Teige possibile solo nella futura società socialista. In questo volume sono riuniti tre studi di Teige sulla condizione dell’arte e della cultura contemporanea sia nel regime capitalistico che in quello sovietico, e dei rapporti tra le due culture. A cura di Gianlorenzo Pacini. Titolo originale dell'opera: "Jarmarka umění". Traduzioni di Luciana Polliotti e Gianlorenzo Pacini. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato bianco/nero e rosso. Codice libreria 1287.