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Libri antichi e moderni

Rossi Gaetano

Il giuramento. Melodramma in tre atti da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala il Carnevale 1837

per Luigi di Giacomo Pirola, 1837

120,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1837
Luogo di stampa
Milano
Autore
Rossi Gaetano
Editori
per Luigi di Giacomo Pirola
Soggetto
(Libretti d'opera - Lirica - Musica)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-16° (16,9 x 10,4 cm), pp. 43, (1), copertina editoriale con titoli entro ricca cornice decorata. Qualche normale traccia d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, alcuni piccoli segni d'umido e, alla prima di copertina, firma d'appartenenza e date vergate, a inchiostro, da mano coeva. Al frontespizio, con vignetta incisa, qualche piccolo segno d'umido ed un leggero alone, di 1,3 x 0,9 cm, che non interessa i titoli. A pagina 5, recante i nomi dei personaggi del melodramma e degli attori, negli spazi bianchi al di sopra dei nomi dei singoli interpreti, una mano coeva ha scritto, a matita, i nomi dei cantanti di una rappresentazione successiva, andata in scena, secondo la data scritta, sempre a matita, dalla stessa mano, nel 1857. A pagina 8, bianca, in sede tipografica è stata applicata una fascetta in carta recante l'avviso: «Per brevità si omette il Duetto alla Scena III dell'Atto I». Alle pagine, qualche piccola menda, ben sistemata con carta giapponese, per il resto ben conservato. Si tratta del libretto della première dell'opera, andata in scena al Teatro alla Scala di Milano l'11 marzo 1837. Personaggi ed interpreti: Manfredo, Conte di Siracusa, Orazio Cartagenova; Bianca, di lui consorte, Marietta Brambilla; Elaísa, Dama straniera, Sofia Schoberlechner; Viscardo di Benevento, Francesco Pedrazzi; Brunoro, Segretario del Conte, Giuseppe Vaschetti; Isaura, Dama di Bianca, Angela Pochini. Cori: Gentiluomini, Cavalieri armati, Dignitarj, Dame, Damigelle, Artieri, Popolani, Pescatori, Popolo. Comparse: Cavalieri, Guardie, Scudieri e Domestici di Manfredo, un Maggiordomo, Paggi e Damigelle d'Elaísa. L'azione è in Siracusa nel secolo XIV. Parole di Gaetano Rossi. Musica del Maestro sig. Saverio Mercadante. Le scene sono d'invenzione ed esecuzione dei signori Baldassarre Cavallotti e Domenico Menozzi. I nomi degli interpreti della rappresentazione del 1857 riportati a matita dal vecchio proprietario sono: Mauro Zucchi (Manfredo), Enrichetta Sulzer (Bianca), Maria Sulzer (Elaísa), Francesco Mazzoleni (Viscardo di Benevento), Giacomo Redaelli (Brunoro), Eugenia Tebaldi (Isaura). Musicisti. Maestri al Cembalo: Giacomo Panizza e Giovanni Bajetti; Primo Violino, Capo e Direttore d'Orchestra: Eugenio Cavallini; Altri primi Violini, in sostituzione al sig. Cavallini: Giovanni Cavinati e Alessandro Migliavacca; Capi dei secondi Violini a vicenda: Giacomo Buccinelli e Giuseppe Rossi; Primo Violino per i Balli: Giuseppe De Bayllou; Altri primi Violini, in sostituzione al sig. De Bayllou: Francesco De Bayllou e Gaetano Montanari; Primo Violoncello al Cembalo: Vincenzo Merighi; Altri primi Violoncelli in sostituzione al sig. Merighi: Giacomo Gallinotti e Gaetano Storioni; Primo Contrabbasso al Cembalo: Luigi Rossi; Altro primo Contrabbasso in sostituzione al sig. Rossi: Fabiano Ronchetti; Prime Viole: Carlo Maino e Pietro Tassistro; Primi Clarinetti a perfetta vicenda: Ernesto Cavallini e Felice Corrado; Primi Oboe a perfetta vicenda: Carlo Yvon e Giovanni Daelli; Primi Flauti: per l'Opera, Giuseppe Raboni, pel Ballo, Filippo Marcora; Primo Fagotto: Antonio Cantù; Primo Corno da caccia: Evergete Martini; Altro primo Corno: Cipriano Gelmi; Prime Trombe: Giuseppe Araldi e Giuseppe Viganò; Arpa: Giuseppe Reichlin. Direttore dei Cori: Giulio Cesare Granatelli; Istruttore dei Cori: Antonio Cattaneo; Editore della Musica: Giovanni Ricordi; Vestiaristi proprietarj: Briani e Figlio, e Mondini; Direttore della sartoria: Giovanni Mondini; Capi sarti: da uomo, Albino Rinaldi, da donna, Paolo Veronesi; Berrettonaro: Francesco Zamperoni e figlio; Attrezzista proprietario: Giuseppe Fornari; Sorvegliante al macchinismo, ed ispettore all'illuminazione: Innocente Ogna; Macchinisti: Fratelli Abbiati; Parrucchiere: Innocente Bonacina e Eugenio Venegoni; Capi illuminatori: Antonio Abbiati e Giuseppe Pozzi. Gaetano Rossi (Verona 1774-1855), librettista e poeta, lavorò al teatro La Fenice di Venezia e fu direttore di scena in un teatro veronese. Scrisse circa cento libretti, tra i quali ricordiamo Tancredi e Semiramide, per Rossini, e Linda di Chamounix per Donizetti.