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Libri antichi e moderni

György Lukács, Piergiorgio Bianchi

Il giovane Marx

Orthotes, 2015

13,30 € 14,00 €

Orthotes

(Nocera Inferiore, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788897806837
Autore
György Lukács
Pagine
102
Collana
Germanica (6)
Editori
Orthotes
Formato
147×209×15
Curatore
Piergiorgio Bianchi
Soggetto
Ideologie e movimenti politici di estrema sinistra
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Lukács ripercorre in quest'opera i momenti della formazione di Marx negli anni dal 1840 al 1844. Appoggiandosi ad una lettura puntuale degli scritti, egli tratteggia il quadro di un pensatore originale, in polemica con gli orientamenti filosofici e politici del proprio tempo, capace di proporre una lettura più profonda del testo hegeliano. Seguendo la lezione di Feuerbach, Marx rovescia i rapporti di predicazione della filosofia politica di Hegel, criticandone non solo la concezione dello Stato ma anche la dialettica speculativa. Ciò gli permette di ripensare il concetto di alienazione in un senso storico-sociale, libero dalle deformazioni idealistiche. Le opere filosofiche del giovane Marx divengono pertanto «il necessario punto di partenza per lo sviluppo di una nuova metodologia». L’incontro col giovane Marx ha indotto il filosofo ungherese a fare i conti con «l’influenza dell’eredità hegeliana non superata» di Storia e coscienza di classe, che, riscoprendo le radici hegeliane di Marx, restituiva al marxismo la categoria di totalità ma dissolveva anche la differenza tra Marx ed Hegel. Pubblicato nel 1954, nel clima politico seguito alla morte di Stalin, Il giovane Marx è un documento essenziale per capire il lavoro del filosofo nel suo difficile rapporto con lo Stato socialista.
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