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Libri antichi e moderni

Bartolini, Luigi (Cupramontana 1892 - Roma 1963)

IL FALLIMENTO DELLA PITTURA. Lettere dalla XXIV Biennale di Venezia. Seconda Edizione con aggiunta una prefazione e dieci riproduzioni di opere dell’autore.

Soc. Tipolitografica Editrice, 1949

40,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1949
Luogo di stampa
Ascoli Piceno
Autore
Bartolini, Luigi (Cupramontana 1892 - Roma 1963)
Editori
Soc. Tipolitografica Editrice
Soggetto
arte, esposizioni, biennale di Venezia, Peggy Guggenheim, incisione
Descrizione
Usato in buono stato.

Descrizione

Brossura editoriale illustrata con vignetta dell’autore ripetuta al frontespizio, cm 17x13, pp 271 (1), 10 tavole in nero. Buono stato. Ventiquattro lettere di Bartolini che polemizza senza quartiere con la XXIV Biennale di Venezia, il suo direttore Rodolfo Pallucchini, l'organizzazione della mostra e il «cattivo catalogo», Felice Casorati «il solito verminino dell'accademia viscido-astrattistica», il «gobbo Maccari», Campigli «rifrittore della pittura copta», Venturi «critico di genio» ma «furbo nel non compromettersi», Picasso «troculento torero della pittura« che «si affida alle sesquipedali dimensioni per riprodurvi disegni da bambini», Guttuso «capisce niente, meno le quattro trappole che ha letto nelle riviste di propaganda metafisico-cubista» e «fa una pittura decorativa», e così via; se la prende coi premi per l'incisione a Maccari e per la pittura a Guttuso («invece d'andare non dico a me che me lo meritavo ma mi gioco i premi con gli articoli critici (.) ma a Mafai»), e con il padiglione, curato da Giulio Carlo Argan, dedicato alla collezione della «mercantessa» Peggy Guggenheim. Impensabile oggi, gustosissima lettura dalla prosa mai banale, apprezzata da Questa seconda edizione è arricchita di una prefazione che risponde ad un articolo di Pallucchini e di 10 tavole, con nove riproduzioni di opere di Bartolini e una foto che lo ritrae con una modella. Gambetti Vezzosi, p.72: «Pamphlet che segnò la rottura dell'amicizia con Lionello Venturi» e di questa seconda edizione «ricercata come la prima».