Il dissenso di Dominick.

237 p. ; 23 x 14 cm. Storia di una ribellione adolescenziale, questo romanzo rivelò con prepotenza nel 1966 uno scrittore sino allora segnalatosi come drammaturgo alla radio e alla televisione. «Il dissenso di Dominick» entusiasmò soprattutto i giovani ribelli degli anni sessanta, che si riconobbero in questa storia di un'educazione sentimentale, in parte umoresca in parte drammatica. Kops racconta in una prosa asciutta, con un suo nerbo secco e svelto; i fatti incalzano, ma a tenerli uniti e a dar loro senso e poesia egli provvede con una discrezione tra arguta e afflitta, che secondo alcuni critici fa pensare ad un altro grande romanzo-portafortuna per i giovani: «The Catcher in the Rye» (Il giovane Holden) di J.D. Salinger. Titolo originale dell'opera: «The dissent of Dominick Shapiro». Traduzione di Floriana Bossi. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido in tela di colore verde. Titolo impresso in oro al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida. Segni del tempo alla sovraccoperta (strappi ai profili), sottolineature a matita, timbro Einaudi "seconda scelta" nell'ultima pagina e nella quarta della sovraccoperta, per il resto libro buono. Codice libreria 6137.