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Libri antichi e moderni

Carcano Francesco

Il bene, e il mal del secolo corrente. Frottole di Sincero Gelofilo accademico selenopolitano.

S. stampatore,, 1788

0,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1788
Luogo di stampa
Bengodi (luogo di stampa immaginario),
Autore
Carcano Francesco
Editori
S. stampatore,
Soggetto
POESIE POESIA PRIME EDIZIONI MILANO STORIA MODA SOCIETA'

Descrizione

In 8°; (8), 68 pp. Legatura ottocentesca in piena pelle chiara con titolo ed anno di edizione impressi in oro al dorso su fascetta in pelle chiara. Dorso a 5 nervi. Filetti in oro ai tasselli. Un leggerissimo difetto della pelle in corrispondenza delle cerniere. Piatti interiore foderati in bella carta marmrizzata. Frontespizio inciso entro cornice. Tagli rossi. Esemplare stampato su carta di ottima qualità. Prima edizione rara di questo scritto del celebre poeta, scrittore e mecenate milanese, Francesco Carcano (Milano, 3 febbraio 1735 – Milano, 1º marzo 1794) . Quella qui presentata è la prima edizione di questa rara raccolta di componimenti poetici a sfondo storico-satirico che illustrano le abitudini del tempo. Francesco Carcano (1735-1794) è stato un prolifico scrittore italiano del XVIII secolo, noto per la sua vasta produzione letteraria e la sua importante influenza sul panorama culturale dell'epoca. Nato a Milano nel 1735, Carcano trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale, dove coltivò la sua passione per la scrittura e la ricerca. Fin da giovane, Carcano dimostrò un grande interesse per le lettere e la filosofia, dedicando gran parte del suo tempo alla lettura e allo studio delle opere dei più grandi pensatori del suo tempo. Questa passione lo portò ad approfondire la conoscenza delle lingue classiche e moderne, acquisendo una vasta cultura che si riflette nelle sue opere. La carriera letteraria di Carcano iniziò presto, con la pubblicazione delle sue prime opere a metà del XVIII secolo. La sua scrittura spaziava dai trattati filosofici alle opere poetiche, dai saggi storici ai romanzi, dimostrando una versatilità e una profondità di pensiero che lo resero un autore rispettato e ammirato. Uno dei suoi lavori più celebri è "Il Pensatore", un trattato filosofico in cui Carcano esplora temi legati alla natura umana, alla società e alla politica, offrendo una visione critica e illuminante della realtà del suo tempo. Quest'opera gli valse grande fama e riconoscimento all'interno degli ambienti intellettuali dell'epoca, consolidando la sua reputazione di pensatore illuminato. Oltre alla sua attività di scrittore, Carcano si distinse anche come mecenate delle arti e promotore della cultura. Grazie alla sua vasta rete di contatti e alla sua influenza, contribuì alla diffusione di nuove idee e correnti culturali, sostenendo e incoraggiando giovani talenti e collaborando con altri intellettuali e artisti del suo tempo. Tuttavia, la vita di Carcano non fu priva di turbolenze. In un'epoca segnata da conflitti politici e rivoluzioni, Carcano si trovò spesso coinvolto in controversie e dispute ideologiche. La sua posizione critica nei confronti del potere costò a volte la sua sicurezza personale, e fu costretto a vivere in esilio per brevi periodi. Nonostante le avversità, Francesco Carcano continuò a scrivere e a promuovere le sue idee fino alla sua morte nel 1794. Il suo lascito letterario e intellettuale rimane ancora oggi una fonte di ispirazione per gli studiosi e un punto di riferimento per coloro che cercano di comprendere la complessità del suo tempo e le sfide universali dell'esistenza umana. La sua opera continua a essere studiata e apprezzata per la sua profondità di pensiero e la sua capacità di trasmettere idee universali attraverso la bellezza del linguaggio e la potenza dell'immaginazione. Fu membro dell'Accademia dei Trasformati. Rara prima edizione in ottime condizioni di conservazione. Rif. Bibl.: Melzi III, 70. Parenti, falsi luoghi, pag. 35.