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Libri antichi e moderni

Angela Giallongo

Il bambino medievale. Educazione ed infanzia nel Medioevo. Nuova edizione

Dedalo 1997,

45,50 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

ISBN
9788822005298
Autore
Angela Giallongo
Editori
Dedalo 1997
Soggetto
Società e politica-Famiglia

Descrizione

320 pagine. 19 ill. b/n, 13 ill. colori. Cartonato con sovracoperta. cm 14,5 x 21,5 x 2. gr 490. BUONE CONDIZIONI. Seconda edizione ampliata (prima edizione: 1990). Collana: Storia e Civiltà, 29. Commento dell'editore e seconda di copertina: Come visse il senso dell'infanzia il Medioevo? Quali condotte sociali adottarono gli adulti per allevare, educare ed amare i loro figli? Quali furono i comportamenti maschili e femminili? È proprio vero che la società occidentale non ebbe bisogno, in quei secoli, di idee-guida sui bambini? A questi e ad altri interrogativi risponde il saggio che, attraverso il ricorso a varie testimonianze scritte ed iconografiche, restituisce gli atteggiamenti, le riflessioni, i comportamenti, le emozioni, i sentimenti e le raffigurazioni dei contemporanei a riguardo. Si scopre così che alle intonazioni pessimistiche dell'età di sant' Agostino e di quelle generazioni successive, che trovarono odioso persino il ricordo di essere stati bambini, ne susseguirono altre. A partire dal XIII secolo, in area francese ed italiana, trattatisti, medici, divulgatori scientifici, precettori e romanzieri cominciarono a considerare positiva l'esistenza delle prime età e a raccomandare, con Aldobrandino da Siena (XIII secolo), agli adulti di far crescere i bambini senza «accidentia animae». Ma c'è di più. Anche sul piano personale, la parola infanzia promuove sensazioni gradevoli. Prova ne è l'orgoglio con cui Christine de Pizan (XIV secolo) attribuiva ai giorni felici della sua infanzia il merito di averla aiutata a superare le avversità della vita.