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Libri antichi e moderni

Manzoni Giovanni Francesco

I treni di Geremia volgarizzati in canzoni e tradotti in latino dall'ebreo con annotazioni. Storia della distruzione di Gerusalemme a'tempi di Sedecia.

Per Marco Moroni,, 1762

100,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1762
Luogo di stampa
In Verona,
Autore
Manzoni Giovanni Francesco
Editori
Per Marco Moroni,
Soggetto
EDIZIONI LINGUA EBRAICA VOLGARIZZAMENTI LIBRO DI RUTH, GERUSALEMME

Descrizione

In 4°; (8), 179, (1) pp. Legatura coeva i n pieno cartoncino foderato con carta coeva color caffè. Un'integrazione di carta color caffé al dorso. Nota di possesso alla prima carta che identifica l'esemplare come appartenuto al noto critico d'arte, docente a Pavia e direttore delle Gallerie Estensi di Modena Giulio Bariola, del quale Federico Zeri scrisse: “Gli uomini intelligenti si dividono in due categorie: quelli che parlano e scrivono, e quelli che parlano soltanto. […] Di ingegni parlanti e poco o nulla scriventi ne ho conosciuto uno, Giulio Bariola”. Oltre agli incarichi istituzionali, Giulio Bariola, fu anche, figura di primo piano del panorama culturale italiano e Socio corrispondente della R. Deputazione di storia patria per le province modenesi (1928-29), Membro effettivo della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena (1928-29), Socio effettivo della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena (1931-32), Socio corrispondente dela R. Deputazione di storia patria per le province emiliane (1932-33). Alcune note bibliografiche dello stesso Bariola al recto del piatto anteriore. Altra nota di possesso settecentesca privata “Fratelli Setti”, al piatto anteriore. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Tre bellissime incisioni di Valeri e Pitteri. Dedicatoria all'altezza “Serenissima di Maria Teresa Principessa Ereditaria di Modena, e Duchessa di Massa. ec. Prima ed unica edizione di questa traduzione dall'ebraico dei “Treni di Geremia” ad opera dell'ecclesiastico Francesco Giovanni Manzoni (1727-1762). Opera in parte in lingua ebraica. Il Libro di Rut è un antico testo biblico che racconta la storia di Rut, una donna moabita, e della sua fedeltà verso sua suocera, Noemi. Ambientato durante il periodo dei Giudici, questo breve libro della Bibbia affronta temi di lealtà familiare, redenzione e provvidenza divina. Rut, vedova senza figli, decide di seguire Noemi nella terra di Israele, dimostrando un amore e un impegno straordinari. La trama si sviluppa attraverso l'amicizia tra Rut e un uomo di nome Boaz, che diventa il loro redentore. La storia culmina con il matrimonio tra Rut e Boaz, sottolineando l'importanza della fede e dell'obbedienza nei piani divini. Pur essendo uno dei libri più brevi della Bibbia, il Libro di Rut offre preziose lezioni di resilienza e speranza. Non comune. Rif. Bibl.: IT\ICCU\VIAE\007503.