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Libri antichi e moderni

Pasolini, Pier Paolo [Regia Di] Simeoni, Sandro [Disegno Di]

I racconti di Canterbury [POSTER]

by Rotolitografica,, 1972

1500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1972
Luogo di stampa
Roma,
Autore
Pasolini, Pier Paolo [Regia Di] Simeoni, Sandro [Disegno Di]
Editori
by Rotolitografica,
Formato
cm. 200 x 140,
Soggetto
Cinema Teatro etc.

Descrizione

MANIFESTO Poster originale. Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Il poster per «I Racconti di Canterbury» è considerato uno dei capolavori assoluti del grande “pittore di cinema” Sandro Simeoni (detto anche Symeoni, o semplicemente Sym), che per oltre cinquant’anni realizzò manifesti, illustrazioni e grafiche per le più importanti case di produzione cinematografiche, tra cui Paramount, Globe, Columbia Pictures e Warner Bros. La sua influenza fu enorme e si perpetua ancora oggi. Lavorò con i maggiori registi italiani e stranieri, da Fellini («La dolce vita») a Godard («Fino all’ultimo respiro»), da Sergio Leone («Per un pugno di dollari) a Francesco Rosi («Le mani sulla città»), fino a Dario Argento («Profondo rosso)». Tra i moltissimi, anche Pier Paolo Pasolini: realizzò per lui prima il manifesto di «Accattone», poi quello dei «Racconti di Canterbury». Il suo stile spregiudicato lo condurrà a diventare più volte bersaglio della censura: e così avvenne anche per il poster dei «Racconti», che verrà sequestrato per le immagini di nudità. -- Come di consueto, per ogni film le case cinematografiche richiedevano ai disegnatori formati diversi (locandina, manifesto, poster murale, fotobusta, etc.), che spesso differivano anche nell’illustrazione proposta: la versione qui presentata, di grandi dimensioni, è quella destinata al noleggio alle sale cinematografiche, in cui vennero escluse le immagini più compromettenti (in particolare la rappresentazione di glutei e seni femminili). -- Anche il film, episodio centrale della cosiddetta “Trilogia della Vita” (insieme al «Decameron» e al «Fiore delle Mille e una notte»), fu pesantemente censurato in Italia: riuscì tuttavia ad essere enormemente apprezzato all’estero, aggiudicandosi l’Orso d’oro al XXII Festival del cinema di Berlino. Oltre agli attori “storici” di Pasolini, come Franco Citti e Ninetto Davoli, compaiono nelle riprese lo stesso regista nel ruolo di Geoffrey Chaucer e Josephine Chaplin, figlia di Charlie Chaplin.

Edizione: poster originale.
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