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Libri antichi e moderni

Glauser Friedrich

I primi casi del sergente Studer

Sellerio, 1989

3,00 €

Barbacane Libri

(Udine, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1989
Luogo di stampa
Palermo
Autore
Glauser Friedrich
Pagine
pp. 203
Editori
Sellerio
Formato
cm 16,5 x 12
Soggetto
gialli, romanzi poliziechi
Descrizione
brossura con alette
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Stato di conservazione: OTTIMO. I edizione. Collana: La memoria. Traduzione e note di Gabriella de' Grandi.

Glauser è stato paragonato a Simenon, il Simenon del commissario Maigret. E l'investigatore creato da Glauser, il sergente Studer, a Maigret somiglia: è calmo, corpulento e lento, «nella media, ragionevole, trasognato». Del resto l'esattezza del confronto è confermata direttamente da Glauser. Nella Lettera aperta sul romanzo poliziesco, pubblicata in appendice a questi dodici racconti, Simenon è proclamato maestro e il commissario Maigret modello (sebbene si possa sospettare un eccesso di modestia in questa proclamazione di discendenza, essendo le nascite letterarie di Maigret e di Studer quasi contemporanee). Eppure, a leggere tutti i gialli di Glauser, e a leggere forse soprattutto questi racconti polizieschi in cui è sempre l'assassino in primo piano e sempre il doloroso confronto umano generato dal delitto, si ha l'impressione di una grande differenza. Dietro il sergente Studer s'indovina una percezione diversa del mondo, una visione che si vorrebbe dire tragica. «La rappresentazione dell'uomo e della sua lotta contro il destino» è il compito del genere poliziesco secondo Glauser, «far notare che esiste una differenza piccolissima, appena visibile tra l'uomo malvagio e l'uomo buono». E di questa piccolissima differenza - si capisce - è destino dell'uomo cadere in balia: per piccoli spostamenti di cause, coincidenze e circostanze: proprio nel modo esibito da quella stilizzazione del destino umano che è il delitto.
(dal risvolto di copertina)