Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Ovidio, Cartari, Vincenzo

I Fasti di Ouidio tratti alla lingua volgare per Vincenzo Cartari Regiano

Francesco Marcolini,

1500,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Venezia
Autore
Ovidio, Cartari, Vincenzo
Editori
Francesco Marcolini
Soggetto
Ovidio Ovid letteratura latina latin literature classici, classics artistic literature letteratura artistica iconologia, iconology
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8°, 264, (2cc), marca editoriale con motto “Veritas filia temporis” sul frontespizio, legatura in pergamena, buone condizioni. Prima edizione. Tutta la sua vita, per quanto risulta almeno dalle scarse notizie pervenuteci, ruotò intorno agli Este, di cui anche i suoi avi erano stati fedeli servitori. Dedicando nel 1551 ad Alfonso II, futuro duca di Ferrara, la sua traduzione dei Fasti di Ovidio, il C. precisa che i servizi della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al tempo del duca Ercole I (1471-1505). Nella stessa dedica il C. accenna al fatto di essere rimasto quasi solo al mondo e questo, a parte i dati che accompagnano la notizia del battesimo, è tutto ciò che sappiamo della sua vita familiare. La data di morte è ignota: un termine post quem è costituito dalla dedica dell'edizione veneziana del 1571 delle Imagini, la sua opera più famosa, che è rivolta al cardinale Luigi d'Este e reca la data del 10 settembre 1569. In-8 °, 264, (2cc), printer’s mark with the motto "Veritas filia temporis" on the frontispiece, vellum binding, good condition. First edition. His whole life, as far as at least from the scant news we have received, Vincenzo Cartari revolved around the Este family, of whom even his ancestors had been faithful servants. Dedicating in 1551 to Alfonso II, future Duke of Ferrara, his translation of Ovid's Fasti, C. specifies that the services of his family had been particularly appreciated at the time of Duke Ercole I (1471-1505). In the same dedication C. mentions the fact that he remained almost alone in the world and this, apart from the data accompanying the news of the baptism, is all we know about his family life. The date of death is unknown: a post quem term is the dedication of the Venetian edition of 1571 of the Imagini, his most famous work, which is addressed to cardinal Luigi d'Este and bears the date of 10 September 1569.