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Libri antichi e moderni

Giacobone Ambrogio

I diritti della donna sedotta. Appunti di legislazione patria e straniera, civile e penale con richiami alla dottrina, alla giurisprudenza alle scienze sociali. Terza edizione

Tipografia De-Grandi, 1893

150,00 €

Cordero Studio Bibliografico

(Priocca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1893
Luogo di stampa
Varzi
Autore
Giacobone Ambrogio
Editori
Tipografia De-Grandi
Soggetto
Diritto, Condizione della donna, Femminismo
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8° (23 x 16 cm). XXV, 320 pp. Mezza pelle coeva con filetti e titolo oro al dorso. Buon esemplare. La prima edizione del testo risale al 1890. Secondo una recensione coeva di M. Giriodi, nel testo si può trovare <<lo svolgimento dottissimo di un argomento, che presenta il più vivo interesse per tutti i cultori delle scienze giuridiche e sociali. quindi secondo i principi eterni del diritto naturale, la donna sedotta ed il figlio illegittimamente procreato dalla seduzione hanno piena ragione di ottenere dal seduttore il risarcimento del danno. Eppure, a malgrado di tanta evidenza del principio, considerazioni di opportunità hanno indotti molti legislatori a sancire la norma del divieto della ricerca della paternità, e tra questi è il nostro vigente codice civile (art. 189) che proibisce la ricerca della paternità all'infuori dei soli casi di ratto, di stupro violento>>. L'avvocato Ambrogio Giacobone (1852-1923) di Varzi (PV) fu sindaco del paese e deputato al parlamento italiano.