Horae deipare virginis Marie secundum usum Romanum.

In-8°; 132 cc.; iniziali e titoli in rosso, carattere gotico, grande marca tipografica al frontespizio; 47 incisioni a piena pagina e 35 più piccole; ciascuna pagina entro bordura illustrata con vignette ed elementi grotteschi. Legatura in tutto marocchino avana di Lortic eseguita per Victor Masséna, principe d’Essling, col suo stemma in oro ai piatti e il monogramma ripetuto al dorso; orli, labbri, merletto interno e tagli tutti in oro, carte di guardia marmorizzate. Alcune carte un poco ingiallite; margini sobri, quello inferiore in alcuni casi leggermente rifilato. Antiche note manoscritte di commento alla carta h8r. Rara edizione di un libro d’ore assai elegante, impresso con caratteri gotici ed ampiamente illustrato, con l'Almanacco che copre gli anni 1519-1538, classico esempio dell’arte incisoria del "Rinascimento francese".
L’apparato iconografico consta delle seguenti immagini: un’illustrazione anatomica dell’uomo al verso del frontespizio; 13 incisioni da due serie in-8° usate in precedenza sempre da Thielmann Kerver; 29 da una nuova serie eseguita per Kerver nello stile tedesco (incluse alcune basate su legni di Albrecht Dürer e Hans Schäufelein); 3 incisioni (di cui una ripetuta) nello stesso stile, non appartenenti ad alcuna serie conosciuta. Oltre ai temi tradizionalmente associati ai libri d’ore, il presente repertorio iconografico include 31 nuovi soggetti per le Ore della Croce, le Ore dello Spirito Santo, i Salmi Penitenziali e l’Ufficio dei defunti (descritti da Mortimer, cfr. pp. 363-365). Sono anche presenti lungo il testo 35 piccole illustrazioni, di cui 8 tratte da una serie precedente di Kerver e 26 da una nuova serie nello stile più tardo dello stesso stampatore. Questi ultimi rappresentano santi e scene della Passione (cfr. Tenschert & Nettekoven, che attribuiscono parti delle incisioni al ‘Maestro del rosone dell’Apocalisse di Sainte Chapelle’, conosciuto anche come ‘Maestro dell’Unicorno’, e altre parti al laboratorio di Jean Pichore). L’autore della nuova serie di incisioni in-8° e di quelle più piccole non è stato ancora identificato.
Le bordure figurate incise in legno e in rame sono eseguite nello stile associato con l’ultimo periodo di attività di Kerver, con motivi vegetali, girali, putti e altre varie figure umane e animali. Alcune, accompagnate da delle didascalie, appartengono a diversi altri cicli: alle immagini dei calendari, al ciclo della Creazione o dell’Apocalisse, ai simboli del giudizio finale, alla danza della morte con la bocca dell’inferno, al ciclo di Susanna e del figliol prodigo, alle sibille. Bohatta 937. Moreau 2086. Tenschert & Nettekoven 117. Mortimer, French, pp. 363-365.