Dettagli
Anno di pubblicazione
1603
Luogo di stampa
In Vicenza,
Editori
appresso Giorgio Greco,
Soggetto
STORIA NUOVO MONDO SCOPERTE VIAGGI USI E COSTUMI
Descrizione
In 4°; (16), 449 (i. e. 439), (1) pp. Bella ed elegante legatura settecentesca di recupero in piena pelle con dorso a 4 nervi. Ai piatti doppia cornice in oro e a secco e quarti di ventaglio ai quattro angoli in oro. Al centro dei piatti elegante fregio ornamentale in oro. Antico restauro al margine basso bianco del frontespizio con piccola aggiunta di carta. Qualche lievissimo restauro all'angolo esterno basso di una quindicina di carte, del tutto irrilevante. Un leggerissimo alone al margine basso di una ventina di carte mai intenso e del tutto irrilevante e nel complesso esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione ed in bella legatura. Saltate le p. 270-279; le p. 402-403 erroneamnete numerate 382-383. Una mano settecentesca ha corretto i numeri delle pagine errati ed anche, in alcune pagine, l'intestazione errata della stessa. Marca tipografica dello stampatore Giorgio Greco al frontespizio. Seconda non comune edizione dopo ma prima per numerose aggiunte dedicate al nuovo mondo, la prima edizione uscì nel 1598, una terza edizione uscì a Napoli nel 1609 sempre per i torchi di Carlino e Pace che pubblicarono anche la prima edizione, di questa interessante opera storica dedicata a Gerusalemme, Napoli , Roma e Venezia, opera del noto storico Michle Zappullo (a volte anche riportato come Zappulli). Scrive John A. Marino nel suo noto studio dedicato alla cultura barocca napoletana "Becoming Neapolitan: Citizen Culture in Baroque Naples": According to Zappullo, whereas Jerusalem was sacred to the Jews, . Rome was the seat of the gentile
. Naples on the other hand proved to be the first city of Europe converted to Christianity and the refuge of Christianity during the persecution of the primitive church, and since then has remained steadfast in its ancient faith.
And with the passing of 1600 without an end to the world, Zappullos subsequent editions were able to expand his argument to the spread of Christianity to the Venetians and to the people of the New World. L'opera infatti contiene un importante capitolo dedicato alla storia della scoperta (con la storia delle scoperte di Colombo, Cortez e Pizzarro) e dell'infiltrazione europea nelle Americhe nella quale però vengono menzionati anche il Canada. In questa seconda edizione, oltre al sopracitato capitolo dedicato alle Americhe, Zappullo aggiunse anche una parte completamente dedicata a Venezia. Un ultimo capitolo capitolo è dedicato all'astronomia con la riproduzione di diverse tavole astronomiche. La descrizione degli abitanti del Nuovo Mondo tradisce a volte i tipici preconcetti cattolici e così, infatti, Zappullo, rimpiange la storia americana precedente a Colombo. L'autore accusa gli indiani, uomini e donne, di essere crudeli, bestiali, traditori, insensati, ignoranti, incostanti e ladri. Descrive, ad esempio le pratiche dei sacrifici umani dichiarandole tipiche di tutto il continente americano e non dei soli aztechi del Messico. Zappullo sosteneva anche come la sodomia fosse così comune tra gli indiani che gli uomini sposavano altri uomini ed uno dei due recitava la parte di moglie svolgendo tutti i compiti solitamente assegnati alle donne. Arrivò a sostenere che gli indiani mancassero tutte le cose necessarie al benessere umano, come il grano, il vino e le olive, mulini, bestie da soma e ferro. Secondo Zappullo, questi non erano stati in grado di elaborare pesi, misure o numeri, non avevano la musica o delle lettere e nessuna delle arti liberali. Seconda edizione ma prima a contenere i capitoli dedicati all'America ed a Venezia. Rif. Bibl.: BM STC It. C17th. p. 976; Alden 603/122; Sabin 106254.