Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Peter Mair, Chris Bickerton, Maurizio Serio, G. L. Carlino

Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti

Rubbettino, 2024

17,10 € 18,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2024
ISBN
9788849880021
Autore
Peter Mair
Pagine
200
Collana
Saggi
Editori
Rubbettino
Formato
225×146×20
Edizione
2a
Soggetto
Rappresentanza politica, Scienza e teoria politica, Strutture politiche: democrazia, Partiti politici e piattaforme politiche
Prefatore
Chris Bickerton, Maurizio Serio
Traduttore
G. L. Carlino
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

Quanto può sopravvivere un regime politico democratico che viva disconnesso dalla società reale? Quale dose di “non democraticità” delle sue istituzioni e dei propri processi interni può esso tollerare senza trasformarsi in autoritarismo, sottile o manifesto che sia? Ormai un classico della scienza politica, Governare il vuoto ha saputo indicare e interpretare, già alla sua uscita nel 2013, le principali sfide che le democrazie occidentali si trovano ad affrontare ai nostri giorni. Ancor più meritorio è il fatto che le argomentazioni che lo compongono siano state elaborate negli anni precedenti da Peter Mair, poi prematuramente scomparso. Questa nuova edizione, arricchita da una preziosa introduzione di Chris Bickerton, ci consente di verificare a distanza di due lustri l’ampiezza e la profondità di un’analisi sistematica della crisi di legittimazione dei sistemi politici, una volta trascorsa l’età dell’oro della “democrazia dei partiti”. In particolare, Mair ci aiuta a capire le origini e gli sviluppi di quella distanza, non più colmata, tra professionisti della politica e cittadini, che ha condotto quasi ovunque all’affermazione di movimenti e governi di stampo populista. Le stesse categorie di “rappresentanza” e “partecipazione”. ne sono risultate stravolte, con pesanti effetti sulla strutturazione dello spazio politico europeo, sulla credibilità delle sue élite e sulla governance democratica.