Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Papini, Giovanni

Gog

Vallecchi,, 1931

140,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 100,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1931
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Papini, Giovanni
Pagine
pp. 393 [3].
Editori
Vallecchi,
Formato
in 8°,
Edizione
Prima edizione.
Soggetto
Narrativa Italiana del '900
Descrizione
brossura illustrata con titoli oro e blu,
Prima edizione

Descrizione

AUTOGRAFO Prima edizione. Esemplare in stato più che buono, con segni del tempo alla brossura. Romanzo satirico pubblicato dalla fiorentina Vallecchi nel 1931. Protagonista dei racconti scritti e narrati da Giovanni Papini è Gog, personaggio simbolo della dissipazione e della futilità del capitalismo moderno che l’autore così introduce: «Mi vergogno a dire dove ho conosciuto Gog: in un manicomio privato. Andavo lì spesso per far compagnia a un giovane poeta dalmata [.]. Un giorno di gran caldo che si parlava, io e il poeta, al nostro tavolino si avvicinò un altro ospite. Era un mostro sul mezzo secolo, vestito di verde chiaro. Alto ma fabbricato male [.]. Ignorantissimo volle essere iniziato alle più raffinate droghe d’una cultura in putrefazione. Già quasi sedentario volle conoscere tutte le patrie - lui senza patria vera. Animalesco d’origine e vocazione volle pagarsi tutte le forme dell’epicureismo cerebrale dei nostri tempi». Spirito inquieto, Papini dà voce con questo libro a una delle sue molte trasformazioni esistenziali: già fondatore di «La Voce» con Prezzolini nel 1908 e in seguito transfuga da quell’esperienza per dar vita, con Ardengo Soffici, a «Lacerba», negli anni Trenta lo scrittore e poeta fiorentino - dopo aver attraversato la fase della conversione religioso - radicalizzò ulteriormente le proprie pulsioni antimoderne e antidemocratiche e ad avvicinarsi in modo sempre più convinto - benché non sempre lineare - al fascismo.
Logo Maremagnum it