Libri antichi e moderni
AMMIRATO, Scipione (1531-1601)
Gli opuscoli di Scipione Ammirato. I titoli de quali nell'altra faccia son posti
Giorgio Marescotti, 1583
900,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italia)
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Dettagli
Descrizione
RARA PRIMA EDIZIONE. Il volume contiene otto opere, i cui titoli sono elencati al verso del frontespizio: Della Hospitalità, Della Diligenza, Se gli honori si debbono proccurare, La Vita del Re Ladislao, La Vita della Reina Giovanna, Orazione in morte del Gran Duca Cosimo, Lettera alla Signora Donna Leonora di Toledo in materia d'una impresa, I Paralleli. Si tratta di scritti di carattere occasionale che furono poi inclusi nella raccolta postuma in tre volumi edita dal segretario dell'Ammirato, Cristoforo dal Bianco, fra il 1637 e il 1642.
Scipione Ammirato, originario di Lecce da famiglia oriunda fiorentina, studiò diritto a Napoli, dove venne in contatto con i circoli letterari della città. Come molti dei letterati dell'epoca, viaggiò a lungo tra Roma, Padova, Venezia (quivi strinse amicizia coll'Aretino e con lo Speroni, ma fu costretto a fuggire a causa della scoperta di una sua relazione con una Contarini) e Lecce, dove fondò l'Accademia dei Trasformati. Nel 1569 si trasferì a Firenze, dove, entrato nelle grazie del granduca, rimase fino alla morte. Scrittore molto versatile, fu poeta, storico, novelliere, commediografo e moralista. La sua fama è comunque soprattutto legata alle Istorie fiorentine (1600-1647) (cfr. D.B.I., III, pp. 1-4; A. Vallone, Scipione Ammirato poeta, in: “Studi e ricerche di letteratura salentina”, Lecce, 1959, pp. 29-96).
Edit 16, CNCE1568; Gamba, 1195; Moreni, 52; Guarducci, 171; Passano, I, 11; Adams, A-983.