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Libri antichi e moderni

Gilles Clément, Giuseppe Lucchesini

Giardini, paesaggio e genio naturale

Quodlibet, 2013

9,50 € 10,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788874625284
Autore
Gilles Clément
Pagine
72
Collana
Quodlibet (62)
Editori
Quodlibet
Formato
180×121×9
Soggetto
Architettura e progettazione del paesaggio
Traduttore
Giuseppe Lucchesini
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Presso quasi tutte le civiltà, il giardino, come pure il paradiso, è sempre stato uno spazio chiuso, una fabbrica di paesaggio destinata a progettare e incarnare ideali di vita. Nel XX secolo, però, succede qualcosa di nuovo: il giardino esce dal recinto e annulla la sua separatezza. Nasce l'ecologia, e con essa, paradossalmente, una diversa forma di limite, ovvero la coscienza della finitezza del pianeta. Il giardino cambia scala e diventa planetario. Per preservare questo giardino, emancipandolo dalle inefficienti leggi del mercato e dal modello dello sviluppo illimitato, incompatibile con la logica della vita, il giardiniere ha urgente bisogno di un assistente preparato e insieme visionario: di un "nuovo economista", che valorizzi il vivente assecondando le sue naturali capacità di autoregolamentazione. Per tentare di elaborare una ragionevole previsione circa le future condizioni della vita sul pianeta, il giardiniere non deve dunque far altro che mettersi in ascolto di ciò che Gilles Clément chiama "genio naturale", cercando di comprendere prima di agire, e limitando così il suo intervento: fare il più possibile "con", il meno possibile "contro".