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Libri antichi e moderni

Roberto Massari

Gesù e i suoi «cugini». Alle origini del mito mariano (e non solo)

Massari Editore, 2019

20,90 € 22,00 €

Massari Editore

(Bolsena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788845703294
Autore
Roberto Massari
Pagine
464
Collana
Miraggi (30)
Editori
Massari Editore
Formato
240×169×27
Soggetto
Gesù Cristo, Maria Vergine, Vangeli-Temi, Nuovo Testamento, Critica ed esegesi dei testi sacri, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

È una grande sfida lanciata all’esegesi cattolica (antica e moderna) tramite una demolizione complessiva e a tappeto della Dottrina ufficiale della Chiesa sulla questione della «verginità mariana perpetua». Questa è distinta dal concepimento verginale (su cui abbonda la letteratura) e consiste nella dichiarazione come dogma che Maria rimase vergine anche dopo la nascita miracolosa, nonostante il Nuovo Testamento parli di alcune sorelle e quattro fratelli di Gesù, dandone anche i nomi. L’espediente della Chiesa - iniziato con Gerolamo nel sec. IV - continua ad essere che i Vangeli quando dicono «fratelli» intenderebbero «cugini». Tale ipotesi viene qui totalmente distrutta. Il lavoro di Massari è durato anni ed è riflesso nelle migliaia di note (a piè di pagina) in cui non si esamina solo la principale letteratura esistente al mondo su questi temi e altri connessi, ma di fatto anche tutto il materiale disponibile dell’Antichità, dagli apocrifi alla Patristica, passando per storici ebrei, greci e latini. Si dimostrano puntigliosamente anche le falsificazioni nella traduzione ufficiale del Nuovo Testamento fatta dalla CEI. Il libro contiene almeno tre «scoperte» che potrebbero fare scalpore (dipende solo dall’atteggiamento dei media) e quindi rappresentare un triplice scoop. La prima è la dimostrazione (seconda o terza volta che viene annunciata scientificamente al mondo, ma mai in forma così argomentatamente logica e dettagliata) che con un’alta dose di probabilità Maria concepì Gesù con un centurione romano (Tiberio Giulio Abdes Pantera di Sidone) la cui statua è nel museo delle antichità romane di Bad Kreuznach (vicino Magonza). La seconda è la dimostrazione con assoluta certezza che il secondo sposo di Maria si chiamava Alfeo e fu lui il padre dei presunti «cugini» e «cugine» (fratellastri e sorellastre) di Gesù. La terza è che il Corano dedica attenzione a Maria e alla sua «verginità» molto ma molto più dei Vangeli. Il libro contiene numerose diramazioni (frutto di erudizione o cultura a seconda dei casi) riguardo a temi affascinanti dell’Antichità come la Gnosi, il profetismo, l’apocalittica, i viaggi di Gesù «all’estero».
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