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Libri antichi e moderni

Boodt Anselmus - Laet Johannes (De).

Gemmarum et lapidum historia. Postea Adrianus Tollius recensuit, figuris melioribus et commentariis pluribus illustravit et Indice auxit multa locupletiore. Accedunt Ioannis De Laet. De gemmis et lapidibus libri duo, quibus praemittitur Theophrasti Liber de lapidibus graece et latine cum brevibus annotationibus.

Leida, ex officina Ioannis Maire, 1647.,

3000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Autore
Boodt Anselmus - Laet Johannes (De).
Editori
Leida, ex officina Ioannis Maire, 1647.
Lingue
Italiano

Descrizione

In - 8ø; 4 cc., 576 pp., 12 cc. (ultima bianca) e due carte ripiegate fuori testo; 32 cc., 210 pp., 3 cc. Legatura moderna in tutta pelle con cornice in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso. Molte figure di pietre e minerali incise nel testo. Rinforzo al margine bianco inferiore delle prime e delle ultime 4 carte, qualche fioritura non grave. Prima edizione del De Gemmis di Johannes de Laet unita all'edizione pi— stimata, ampia e completa del Gemmarum et lapidum historia, il maggiore trattato di gemmologia del sec. XVII. La classificazione delle pietre risulta assai ampliata rispetto alle conoscenze rinascimentali e comprende gemme, pietre preziose trasparenti, geodi, cristalli, coralli, fossili. Inoltre vengono date ampie delucidazioni sul taglio, sulla fabbricazione dei gioielli, sul loro commercio ma pure sul valore talismanico e le propriet… magiche. Fondamentale il lavoro del de Laet che ci restituisce, con il testo greco di Teofrasto, la traduzione latina e l'ampio commento, l'unica opera mineralogica a noi pervenuta dall'antichit… classica. "This celebrated encyclopedic work, by far the most thorough and complete up to date, easily surpasses Bacci, Marbod, and Leonardus in quantity and quality of information; it is further distinguished by its intimate knowledge of the art of the lapidary and must therefore be regarded as the first treatise to offer more than the briefest of views of gem cutting. De Boodt assembled virtually all of the knowledge then extant, making the first edition an impressive work by any standard, but succeeding editions, augmented by additional information are even more impressive, especially the 3rd and last edition of 1647" (Sinkansas). Sinkankas 781 e 3747. Ward - Carozzi 253 e 1307. Wellcome, pp. 202 e 429. Cfr. Krivatsy 1539 - 1542. DSB II, pp. 292 - 293.