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Libri antichi e moderni

Brooks Bruce-Pfeiffer Peter

FRANK LLOYD WRIGHT 1917 - 1942 (OPERE COMPLETE VOLUME 2)

TASCHEN VERLAG (Collana EXTRALARGE), 2010

70,00 €

Studio Bibliografico Marco Bello

(Brescia, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2010
Luogo di stampa
KOLN
Editori
TASCHEN VERLAG (Collana EXTRALARGE)
Curatore
Brooks Bruce-Pfeiffer Peter
Soggetto
ARCHITETTURA
Lingue
Italiano

Descrizione

Cm.31x40, pag. 488 (oblungo). Rilegatura editoriale cartonata illustrata, valigetta - cofanetto in cartone arancione. Con numerose bellissime illustrazioni. [[Questo secondo volume tratta il periodo centrale dell’opera wrightiana (Dal 1917 al 1942). Frank Lloyd Wright (Richland Center, Wisconsin, 8 giugno 1867 – Phoenix, Arizona, 9 aprile 1959) è stato un architetto statunitense e una figura centrale dell’architettura organica. Assieme a Le Corbusier, che rappresenta forse in maniera più emblematica l’altro lato dell’architettura moderna (quello della cosiddetta architettura funzionale), è uno dei maggiori esponenti del Movimento Moderno in architettura ed il rappresentate di maggior rilievo dell’architettura organica. Romanticamente legato all’ideologia individualistica del pionierismo statunitense, si volse all’approfondimento del rapporto fra l’individuo e lo spazio architettonico e fra questo e la natura, assunta come fondamentale riferimento esterno. Questi suoi interessi lo portarono a prediligere come tema le case d’abitazione unifamiliari (prairie houses), che costituirono l’aspetto determinante del suo primo periodo di attività. Nel suo volume Architettura organica del 1939 Frank Lloyd Wright esprime compiutamente la sua idea di architettura. Un’architettura che ha come idea trainante il rifiuto della mera ricerca estetica o il semplice gusto superficiale, così come una società organica dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell’uomo. La progettazione architettonica deve creare un’armonia tra l’uomo e la natura, costruire un nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale attraverso l’integrazione dei vari elementi artificiali propri dell’uomo (costruzioni, arredi, ecc.) e naturali dell’intorno ambientale del sito. Tutti divengono parte di un unico interconnesso organismo, spazio architettonico. The Fallingwater (la casa sulla cascata) del 1936 è l’esempio più pragmatico ed eccezionale di questo modo Wrightiano di fare ed intendere l’architettura (Dalla presentazione al volume)]]. Edizione italiana. Ottimo stato di conservazione.