Fole. Seconda edizione

LIBROSeconda edizione, in realtà, si tratta della prima edizione della Diana ricopertinata come attesta la data di stampa in ultima paginaBrunitura nelle ampie unghiature della brossura, ma più che buon esemplare.«Fole» è l’opera prima di Pea, pubblicata in prima edizione a proprie spese nel 1910, dietro consiglio di Giuseppe Ungaretti che quindi ne caldeggiò la riedizione per i tipi della Diana di Gherardo Marone. Tecnicamente tuttavia l’editore napoletano non fece altro che utilizzare le rese della stampa originale, rifilate, ricopertinate e con nuovo frontespizio (sono evidenti i testimoni dell’interpolazione per cui le prime quattro pagine originali sono sostituite da risguardo e frontespizio, siccome l’ultima carta da un nuovo foglio di sottoscrizione tipografica con l’indicazione del tipografo Marrai). -- Non solo: La Diana pubblicò un’emissione di lusso legata in una raffinata tela decorata con gusto Liberty e fotografia del busto dell’autore applicata al piatto anteriore (costo «Lire tre» in quarta di copertina), quindi altre due emissioni in brossura (al prezzo di L. 1,50, una «II. edizione» e l’altra «II. Edizione - IV. migliaio» con data 1919 in cop.). Tutte le emissioni sono oggi rare, tanto è vero che non ci si può ancora dire soddisfatti dalle registrazioni bibliografiche esistenti, pure accurate.Bibl.: Cammarota, La Libreria della Diana & C., n. 78 (con imprecisioni)