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Libri antichi e moderni

Alessandro Gatti, Samuele Strati, Flavio Piero Cuniberto, Flavio Cuniberto

Figure del limite. Estetica dell’ibrido tra arte e filosofia

Graphe.it, 2021

9,50 € 10,00 €

Graphe.it Edizioni

(Perugia, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788893721202
Autore
Alessandro Gatti, Samuele Strati
Pagine
106
Collana
Semi per il futuro (6)
Editori
Graphe.it
Soggetto
Filosofia: estetica
Prefatore
Flavio Piero Cuniberto, Flavio Cuniberto
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

L'ibrido terrorizza e ammutolisce ma, allo stesso tempo, affascina e incuriosisce. L'immagine dell'ibrido, del mostro dalla natura molteplice o indefinita, accompagna da sempre la storia dell'uomo, le sue mitologie e le sue forme narrative. Considerato talvolta simbolo del disordine e della violazione dell'ordine del cosmo, talvolta apparizione prodigiosa o segno premonitore, l'ibrido terrorizza e ammutolisce, ma al contempo affascina e incuriosisce. Tale ambivalenza è dovuta alla sua capacità di infrangere la regolarità della riproduzione e la continuità della consuetudine. La sua è una natura mostruosa: abita luoghi liminari, si manifesta occasionalmente, confonde con la sua morfologia costitutivamente ambigua. L'ibrido è una figura del limite: rivela un confine, vive ai margini dell'esperienza. In questo volume, il saggio di Alessandro Gatti analizza la rappresentazione di due ibridi della tradizione mitologica – l'arpia e la sfinge – a partire da fonti artistiche rinascimentali e barocche, allo scopo di indagarne la sovrapponibilità iconografica. Samuele Strati propone una riflessione sulla mostruosità focalizzandosi sul «luogo del mostro» e sulla contaminazione che dà origine all'ibrido, confrontando la prospettiva tradizionale e le recenti teorie postumaniste. Postfazione di Flavio Piero Cuniberto.
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