Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Anonimo

Eva Aeppli. Figuren, Figurengruppen Gemalde. Nurnberg, Künstlerhaus, 1969-70

s.e., 1969

80,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1969
Luogo di stampa
Nurnberg
Autore
Anonimo
Editori
s.e.
Soggetto
arte contemporanea, simple

Descrizione

cm 21 x 21 con, all'interno, piu' volte ripiegato, il manifesto della mostra cm 58 x 80. Al verso del manifesto compaiono 9 riproduzioni fotografiche in bianco/nero di opere dell'artista. Brossura editoriale con ritratto fotografico di Eva Aeppli al piatto anteriore. Catalogo della mostra di opere di Eva Aeppli (figure, gruppi di figure e dipinti) svoltasi tra il 1969 e il 1970 a Norimberga. Eva Aeppli e' cresciuta a Basilea, dove ha frequentato la Scuola di arti applicate dal 1943 al 1945. Gli anni seguenti sono segnati da importanti avvenimenti della vita privata: nel 1946 sposa l'architetto Hans Leu di Basilea con cui ha un figlio. A questo periodo risale anche l'inizio dell'amicizia che per tutta la vita la leghera' a Daniel Spoerri. Nel 1950 ha una figlia con Jean Tinguely, con cui si sposera' nel 1951 e restera' assieme dieci anni. La coppia si trasferisce a Parigi nel 1952, dove frequenta il circolo dei Nouveaux Re'alistes e dove inizia la prima fase artistica di Aeppli rappresentata da marionette cucite a mano e disegni a carboncino di figure dalle membra allungate, dall'aspetto al tempo stesso caricaturale e morboso. A partire dal 1960 vedono la luce quadri a olio in cui silhouette scheletriche si uniscono a formare danze macabre quasi ornamentali. Aeppli ha sviluppato il suo originale linguaggio figurativo plastico attorno al 1965, quando era gia' sposata con l'avvocato americano Samuel Mercer, iniziando a creare bambole di stoffa in grandezza naturale, con vestiti lunghi fino a terra e dai tratti spesso anonimi e a volte invece personalizzati.