Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Eschilo

Ettore Romagnoli Eschilo I sette a Tebe Zanichelli 1924 Abela Carboneria

1924

10,00 €

Preziosi Scritti Studio Bibliografico

(Corridonia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1924
Autore
Eschilo
Soggetto
Letteratura
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Accettabile

Descrizione

Legatura morbida editoriale con aloni e macchie diffuse ai piatti e al dorso, mancante dell'angolo inferiore alla quarta di copertina, abrasioni ai margini del dorso, tagli irregolari bruniti con fioriture, firma di possesso al piatto anteriore all'antiporta e alla frontespizio, timbro di catalogazione alla prima pagina bianca e di possesso al frontespizio, pagine interne leggermente brunite, con fioriture, numero pagine 70 dimensioni cm 19,2 * 12,4

Libro facente parte della biblioteca privata Abela discendenti del patrizio Giuseppe Abela che con il fratello Gaetano Abela ed a Daniele Caporosso, a Bartolomeo Sestini furono i fondatori della carboneria a Siracusa (1817). Con loro interagiva la massoneria che aveva sede in casa del cavaliere Vincenzo Oddo Alla Turba (v. Roma). Da loro partì la miccia, racconta Oreste Reale, che fece scoppiare i moti del 1820 che costrinsero il Borbone a concedere la costituzione. I fratelli Abela intanto, che erano stati scoperti, imprigionati e torturati, riacquistarono la libertà. Gaetano Abela fu nominato generale e incaricato di propagandare nella Sicilia orientale il programma del governo siciliano. Ma nel 1824 Gaetano e Giuseppe Abela vennero di nuovo arrestati e condannati dalla polizia borbonica, e nel 1826 Gaetano fu fucilato a Palermo
Logo Maremagnum it