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Libri antichi e moderni

Austen Jane

Emma a cura di Mario Casalino, dalla edizione originale inglese del 1816

Ultra,, 1945

390,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1945
Luogo di stampa
Roma,
Autore
Austen Jane
Editori
Ultra,
Soggetto
RARITA’ BIBLIOGRAFICA LETTERATURA INGLESE CLASSICI DELLA, LETTERATURA

Descrizione

In 8°; 496, (4) pp. Brossura editoriale in cartoncino grigio con titolo in bianco e nero al piatto anteriore. Una piccolissima mancanza di carta al margine inferiore del dorso. Qualche carta leggermente brunita a causa della pessima qualità della carta utilizzata come tipico della Roma che risentiva dei fatti bellici e della situazione di estrema difficoltà. Nel complesso esemplare in buone condizioni di conservazione. Prima rarissima traduzione italiana della più rara fra le prime traduzioni italiane di Jane Austen. Nel 1945 uscirono due versioni di Emma una della Ultra e una della Caravella considerate a pieno titolo prime edizioni. Seppur ambedue le opere sono assai rare, quella edita da Ultra è senza dubbio, la più rara fra le prime edizioni italiane di Jane Austen, a tale rarità si avvicina solo, l’edizione de “La Caravella” completa della sua sopraccoperta. Emma fu pubblicata dall’autrice nel 1816 in forma anonima. Come la maggior parte dei romanzi di Jane Austen pubblicati prima degli anni 50’, il volume risulta rarissimo ma questo di Ultra è di una rarità mitica. I romanzi di Jane Austen, in Italia, rimasero sconosciuti e non tradotti, fino a quando Mondadori decise di pubblicare nel 1932, con la traduzione di Giulio Caprin, Orgoglio e Pregiudizio. Il volume non ebbe particolare successo tanto che si dovette aspettare il 1945, quando il clima culturale mutato e la presenza sul territorio italiano di una forte componente anglofona, riportò in auge il nome della Austen. Nel 1945 alcune case editrici minori ma dallo spiccato spirito editoriale come appunto l’Astrea, la Denti, Tariffi (che nel 1945 ripubblicò Orgoglio e Pregiudizio con il titolo definitivo italiano con il quale oggi è conosciuto), Ultra e La Caravella, decisero la pubblicazione di alcuni altri scritti della Austen che però, per le ristrettezze economiche e di materiali di quegli anni, furono editi in un numero assai ridotto di copie. Bisogna aspettare fino ai primi anni 70’ per vedere, in un crescendo inarrestabile, la fama di Jane Austen aumentare a dismisura e i suoi romanzi essere apprezzati, non più solo come romanzi d’amore ma come veri e propri capolavori della letteratura mondiale, fino a trasformare la loro autrice una delle più apprezzate, acclamate e ristampate autrici in Italia. Proprio per questo lento successo dell’autrice inglese, alcune sue opere furono tradotte per la prima volta ben dopo il 1950. Bisogna ad esempio aspettare il 1959 per vedere la prima uscita di “L’abbazia di Northanger” o il 1961 per la prima edizione italiana di “Mansfield Park” e anche queste prime ma tarde, edizioni italiane risultano, oggi, rare a reperirsi. Questa prima edizione italiana di “Emma” si presenta nella traduzione di Mario Casalino. La più rara prima edizione italiana di Jane Austen.