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Libri antichi e moderni

Mirella Bentivoglio

Elisabetta Gut. Plume de poete, 28 novembre-30 dicembre 1989. Eralov Modern Art, Roma

s.e., 1989

60,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1989
Luogo di stampa
s.l.
Autore
Mirella Bentivoglio
Editori
s.e.
Soggetto
simple

Descrizione

In 8 (cm 21 x 21), pp. (16) con 7 riproduzioni fotografiche in bianco/nero di opere nel testo. Brossura editoriale illustrata con piccola sigla a penna al piatto anteriore. Catalogo della mostra di opere di Elisabetta Gut svoltasi alla Galleria Eralov di Roma nel 1989. Con testo di presentazione di Mirella Bentivoglio in italiano e traduzione inglese e breve profilo biografico. "Per passare dal rilievo all'oggetto, ricordero' la italo-svizzera Elisabetta Gut; dall'inizio degli anni Ottanta, nelle sue mani le note si duplicano in semi piumosi o in pistilli racchiusi in piccoli libri che sono gusci vegetali." (Mirella Bentivoglio, in "Le immagini della musica. Atti del seminario di iconografia musicale", 1994, p. 144). Elisabetta Gut "fu la prima a usare il filo come segno di cancellazione e di scrittura musicale, pentagramma e insieme corda per vibrazioni inudibili.", scrive Bentivoglio, proprio l'uso del filo che accomuna artiste quali Giulia Niccolai, Maria Lai, Sveva Lanza, quel filo che le Parche lavorano, tessono, tagliano.