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Libri antichi e moderni

Tommaso D'Aquino (Thomas Aquinas)

Divi Thomae Aquinatis ex Praedicatoria familia, Summa contra gentiles, quatuor libris comprehensa, commentariis eruditissimi viri, Fratris Francisci de Sylvestris, Ferrariensis, doctoris Theologi, ordinis item Praedicatorij

Apud Audoenum Paruum - sub flore Lilio - in via Iacobea., 1552

950,00 €

Hermes Rare Books Studio Bibliografico

(Geneve, Svizzera)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1552
Luogo di stampa
Paris
Autore
Tommaso D'Aquino (Thomas Aquinas)
Editori
Apud Audoenum Paruum, sub flore Lilio, in via Iacobea.
Curatore
Soggetto
Prima edizione. Il commento alla Summa contra gentiles di, Tommaso pubblicato in questi volumi è stato scritto dal teologo, domenicano e poi maestro generale dell'Ordine Francesco, Silvestro di Ferrara. (Ferrara 1474- Rennes 1526). Silvestro, scrisse molte opere notevoli, tra cui il monumentale "Commentario sulla Summa contra Gentiles, di S. Tommaso d'Aquino", pubblicato simultaneamente da due tipografi a Parigi con la, stessa segnatura e impaginazione. Degne di particolare menzione, sono anche i suoi commenti a vari libri di Aristotele. Nella sua, "Apologia de convenient a institutorum Romance Ecclesice cum, Evangelica Libertate" (Roma, 1525) difese il primato e l'organizzazione della chiesa contro, Lutero.Scritta in quattro libri tra il 1259 e il 1265, la Summa contra Gentiles è un trattato teologico e filosofico, inteso ad aiutare i missionari a spiegare la religione cristiana, e a difenderla le dottrina nell'Islam e nell'Ebraismo. A tal, fine, l'Aquinate poteva contare su un corpo sostanziale di dottrina, condivisa, in particolare i principi del monoteismo: nel caso dell'ebraismo, l'accettazione condivisa dell'Antico Testamento e nel caso, dell'Islam la (all'epoca) tradizione condivisa della filosofia, aristotelica. Tommaso d'Aquino (1225-1274) arrivo', all'Università di Parigi nel 1245, e lì per tre anni ascoltò le lezioni di Alberto Magno, laurenandosi nel 1248. Tornò all'Università nel 1253, e comincio' ad insegnarvici teologia nel 1257, lasciando l'Università nel 1259 o 1260. Scrisse la Summa contra, Gentiles in Italia, sotto il pontificato di Urbano IV (1261-1264), su richiesta di san Raymundo di Pennafort. Si recò per la terza, volta all'Università di Parigi nel 1269, per poi tornare in Italia nel 1271. Sebbene la Summa contra, Gentiles sia stata scritta in Italia, c'è ragione di credere che la sostanza di essa si sia riunita, durante la seconda residenza del Santo a Parigi, e abbia costituito la base delle sue lezioni all'Università. La, più celebre Summa Theologica fu un'opera successiva.
Prefatore
Traduttore
Illustratore
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

In-folio, carte (18), 502, (1b.); Iniziali xilografiche, grande marca tipografica al frontespizio. Legatura francese coeva in piena pelle, titolo manoscritto al dorso, piatto anteriore con difetti ma solida legatura; titolo al taglio anteriore, tagli rossi.