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Libri antichi e moderni

Senofonte Efesio, Salvini, Anton Maria (Traduttore)

Di Senofonte Efesio degli Amori di Abrocome e d'Anthia Libri V. Tradotti da A. M. Salvini; unito con: Cicalata, sopra una certa curiosa statuetta antica di Bronzo. O sia ragionamento faceto d'incomparabile amenità e di piacevolissima erudizione

per Giovanni Pickard, 1723

550,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1723
Luogo di stampa
Londra
Autore
Senofonte Efesio, Salvini, Anton Maria (Traduttore)
Editori
per Giovanni Pickard
Soggetto
prime edizioni erotica, curiosità
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 8° (cm 9 x 15,6), legatura piena pelle coeva con dorso rifatto, pp (12), 107, (1) b, per la prima opera; 29 per la seconda. Esemplare in buone condizioni, ex-libris inciso in rame alla sguardia ('Mr. A.-G. Du Plessis'), antica firma al primo front. ('Turnbull'). Due frontespizi con impresa tipografica. Edizione originale e londinese (le successive impresse a Firenze) di questa traduzione del Salvini (m. 1729), 'assistita e pubblicata da Paolo Rolli, che la indirizzò ad Enrico Davenant, inglese, da cui ottenne il ms. Ha al fine una leggiadrissima Cicalata. ch'è opera dello stesso Salvini.' (Gamba, 2438). La 'Cicalata' è dotto scherzoso lascivo excursus sopra una statuetta di Priapo, ove accanto alle allusive citazioni classiche non mancano riferimenti al 'male di Napoli' o 'mal francese' sconosciuto nell'antichità, e alle sue origini recenti. L'A. si diletta nell'elogio del Fallo che parla in prima persona e sciorinando le denominazioni con cui fu chiamato nei vari tempi e parallelamente cita le voci corrispondenti dell'equivalente femminile. Il F. è onnipresente anche nella realtà fiorentina quotidiana, nelle feste carnascialesche che risalgono al Rinascimento. Nessun esemplare censito in SBN.