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Libri antichi e moderni

Rossignol, De Val-Louise (Embrun), Jean-Joseph

Des prodiges arrivés à Rome en 1796. Par M. Rossignol de Vallouise

De l'Imprimerie de la Cour d'Appel, 1807

220,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1807
Luogo di stampa
Turin
Autore
Rossignol, De Val-Louise (Embrun), Jean-Joseph
Editori
De l'Imprimerie de la Cour d'Appel
Soggetto
lazio roma miracoli, antinapoleonica, curiosità
Sovracoperta
No
Lingue
Francese
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 8° (cm 12,8 x 20,5), cartonatura moderna, pp 208, esemplare in buone condizioni, in barbe, lievi bruniture diffuse, vignette silografiche al frontespizio e alla prima pagina. Pp 115-207, elenco dei testimoni, in italiano. Opera inseribile nel filone miracolistico-antilluministico dell'eclettico abbé Rossignol (1726-1807), savoiardo nativo di Embrun, collaboratore dell'abate Boscovich, docente a Vilnius, Milano, Torino. A Roma, come ovunque in Italia, e in particolare negli Stati Pontifici, durante campagna d'Italia di Bonaparte ebbero luogo 'miracoli controrivoluzionari', una vera e propria 'frenesia dei miracoli', il clero locale, prevenuto contro i francesi per la Costituzione civile del Clero, e la confisca dei beni ecclesiastici frutti amari della rivoluzione, non fa sforzo alcuno per arginare l'esaltazione religiosa del popolino; lo stesso Rossignol viene bandito dalla Francia per essersi opposto alla Costituzione civile, e ripara in Italia, dove scrive questo resoconto dei prodigi avvenuti in Roma, e con animosità contro tutto ciò che giunge dalla Francia, i 'philosophes', i 'Naturalistes', il clero gallicano separato dalla Chiesa Madre di Roma. L'A. fa cenno nella sua introduzione, prima di entrare nel dettaglio dei fatti, alle cifre degli eventi: 962 testimoni oculari, 26 immagini e statue della Madonna o di Cristo, dislocate in vari angoli di Roma; fa riferimento pure all'opera dell'arcivescovo Marchetti, esaminatore apostolico, che pubblica l'anno successivo gli estratti dei processi verbali autentici dei prodigi, e gli estratti ragionati della procedura canonica istituita all'uopo. Il resocondo è anche vivido schizzo di innumerevoli angoli di Roma che ospitavano edicole sacre di cui si è persa la memoria. Un esemplare censito in COPAC, uno in CCFr. De Feller, tomo 11, p 119.