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Libri antichi e moderni

Cotugno Domenico

Dello spirito della medicina. Discorso accademico letto nel Teatro anatomico del Regio Spedale degl'Incurabili di Napoli in un solenne congresso il dì 5. Marzo 1772. dal signor dottore d. Domenico Cotugno professore di anatomia nei regj studj di Napo

Nella Stamperia Moucke,, 1785

250,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1785
Luogo di stampa
In Firenze,
Autore
Cotugno Domenico
Editori
Nella Stamperia Moucke,
Soggetto
TEORIA MEDICA RARITA' BIBLIOGRAFICA RUVO DI PUGLIA NAPOLI

Descrizione

In 8° (18x11 cm); 30, (2 b.) pp. Legatura ottocentesca di recupero in cartoncino semi-floscio. Qualche leggerissimo foxing ma nel complesso, esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Terza edizione, rara quanto le altre due edizioni (1774 Firenze, 1783 Napoli) di questa dotta dissertazione di teoria medica, del grande medico, anatomista e chirurgo, originario di Ruvo di Puglia (Bari), Domenico Cotugno (Ruvo di Puglia, 29 gennaio 1736 – Napoli, 6 ottobre 1822). Cotugno, 29 anni prima della scoperta di Jenner che cambierà il mondo della medicina, sulla base di dirette e numerosissime osservazioni, cercò di analizzare la natura del vaiolo arrivando a considerare le lesioni da esso provocate, solo esterne e non anche viscerali. Cotugno fu uno dei medici più celebri e geniali del suo tempo ed operò, principalmente, a Napoli anche se fu socio di numerosissime accademie estere. "Domenico Cotugno fu protagonista di importanti scoperte neurologiche, grazie a un intensa attività clinica e anatomica, e fin dall inizio mostrò i suoi interessi per l anatomia sottile, cioè la ricerca dei piccoli e nascosti meccanismi che compongono il nostro organismo. In tutte le sue indagini egli seguì il metodo indicato nella sua prima opera: mostrare la natura delle cose così come gli era apparsa non una o due volte, ma centinaia di volte, nell esame dei cadaveri". Scrisse su svariati argomenti e fu un fine pensatore. "Secondo Benedetto Croce, Cotugno potrebbe essere stato il vero autore del celebre trattato Delle virtù e dei premi (il secondo del suo genere dopo “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria) che, uscito anonimo nel 1766, fu ristampato l'anno seguente, anche in francese, recando come autore il giurista aquilano, Giacinto Dragonetti e a questi sempre attribuito". Il Garrison-Morton, 1382, scrive che Cotugno "was the first to describe the fluid surrounding the spinal cord and to suggest that it was in continuity with the ventricular and cerebral subarachnoid fluids. However, his concept of the cerebral and spinal fluid, which is the beginning of its modern physiology, remained in obscurity until rediscovery by Magendie some 60 years later". Rif. Bibl.: Rif. Bibl.: ICCU IT\ICCU\RMLE\051495; Non in Blake o Waller ; la copia Wellcome ,II, 398, mancante della carta A2.