Libri antichi e moderni
Dione Cassius.
Delle guerre e fatti de romani, tradotto di greco in lingua vulgare per messer Nicolò Leoniceno. Con le sue figure a' ogni libro: opera nuovamente venuta in luce né più in lingua alcuna stampata.
Venezia, Nicolò d'Aristotile di Ferrara detto Zoppino, Marzo - 1533., 1533
5500,00 €
Mediolanum Libreria Antiquaria
(Milano, Italia)
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Dettagli
Descrizione
Al frontespizio, il titolo è inscritto in una larga cornice xilografica istoriata entro la quale si leggono le iniziali DO sul lato verticale sinistro, NZ su quello destro e G in basso. Al verso della quarta carta v'è un singolare ritratto dell'autore sfuggito all'attenzione della Zappella. Una grande vignetta di gusto cavalleresco è incisa al principio di ogni libro; la maggior parte di queste xilografie recano i monogrammi "TMPF" o "mpf" o ancora "mf" attribuibili secondo Essling a Matteo Pagano da Treviso.
La versione in volgare si deve al celebre medico ed umanista vicentino Niccolò Leoniceno (1428 - 1524), traduttore anche di Appiano di Alessandria, Luciano, Procopio di Cesarea e Tolomeo, e collaboratore di Aldo Manuzio alla edizione di Aristotele. Essling II, n. 600. Sander 2436. Paitoni, I, pp. 300-301: "Edizione assai bella".