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Libri antichi e moderni

Costa Paolo

Della elocuzione. Libro uno. Con altre sue operette

Tipografia di Alvisopoli, 1825

50,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1825
Luogo di stampa
Venezia
Autore
Costa Paolo
Editori
Tipografia di Alvisopoli
Soggetto
Letteratura italiana, Retorica, Oratoria
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-16°, pp. 253, (3), legatura ottocentesca m. pelle marrone con titolo e fregi in oro al dorso e stemmi nobiliari impressi in oro ai piatti. Sguardie marmorizzate. Ritratto del Pagano inciso dal Comirato all'antiporta. Ottimo stato. Edizione curata dal Gamba di questo trattato sull'eloquenza e l'arte del bello scrivere, seguito da altri scritti di vario argomento del poligrafo ravennate ('Della sintesi e dell'analisi', 'Elogio del conte Giulio Perticari', 'Demetrio di Modone'). Paolo Costa (Ravenna, 1771-Bologna, 1836), poeta, filosofo sensista seguace di Condillac, letterato di orientamento neoclassico ed esegeta dantesco, studiò prima nella città natia e poi a Padova, sotto Melchiorre Cesarotti e Simone Stratico. Interrotti gli studi con l’arrivo dei Francesi, svolse incarichi pubblici a Ravenna e a Bologna e, durante il Regno d’Italia, ottenne la cattedra di filosofia nel liceo di Treviso prima e in quello di Bologna poi. Soppresso il liceo pubblico dalla Restaurazione, nel 1822 si dette all’insegnamento privato nella sua villa bolognese, protraendolo fino al 1831, quando venne costretto a riparare a Corfù perché sospettato di essere affiliato alla carboneria. Rientrò definitivamente a Bologna nel 1832. Gamba, 2575.