Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Bovio Giovanni Filippo

Dell'uso delle Opinioni in materie morali. Dissertazione teologica in cui si espongono semplicemente l'origine, e lo stato della quistione colle sentenze diverse dei Dottori Cattolici

presso Giovanni Eberardo Kälin, 1744

110,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1744
Luogo di stampa
in Einsidlen
Autore
Bovio Giovanni Filippo
Editori
presso Giovanni Eberardo Kälin
Soggetto
(Religione - Probabilismo - Dispute)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (25,6 x 20,5 cm), pp. (8), 249, (3), legatura cartonata coeva. Con numerose testatine e molti finalini incisi. Esemplare in ottimo stato di conservazione, in barbe editoriali. Opera probabilmente stampata a Venezia, cfr. Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa falsi inventati o supposti, p. 78. Il libro affronta la questione del Probabilismo. Quella conosciuta come Probabilismo era la dottrina, cui faceva frequentemente appello la casistica dei gesuiti del secolo XVII, secondo la quale, per non peccare, nei casi in cui l'applicazione della regola morale fosse dubbia, bastava attenersi ad una opinione probabile, intendendosi come opinione probabile quella sostenuta da un qualche teologo. Il Probabilismo ebbe, specialmente nel secolo XVII, molte varianti, tra le quali si possono ricordare: il probabiliorismo, secondo il quale, nei casi in cui l'applicazione di una regola morale fosse incerta, bisognava seguire non una qualsiasi opinione probabile, ma la più probabile, e il tuziorismo, secondo il quale bisognava attenersi all'opinione che si conformava alla legge. Lo scritto si inserisce nell'ambito delle dispute teologiche settecentesche. Indice: Introduzione. Parte prima. Origine della presente controversia circa l'uso lecito delle opinioni probabili in materia morale; Parte seconda. Stato della presente controversia; Parte terza. Tuziorismo rigido; Parte quarta. Tuziorismo mite e cattolico; Parte quinta. Probabiliorismo; Parte sesta. Esposizione dell'Eque-Probabilismo e del Probabilismo; Parte settima. Della libera elezione tra le due opinioni egualmente probabili, che pronunziano della legge, e del lecito atteso tutto; ossia dell'Eque-Probabilismo; Parte ottava. Si esaminano gli argomenti de' probabilioristi contro l'uso della opinione equo-probabile; Parte nona. Si cerca qual consonanza o dissonanza abbia l'opinione degli Equo-Probabilisti col sentimento di molti antichi onorevoli teologi; Parte decima. Della libera elezione tra le opposite opinioni gravemente probabili.