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Libri antichi e moderni

Jaspers Karl.

Del tragico.

Il Saggiatore, 1959

12,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1959
Luogo di stampa
Milano
Autore
Jaspers Karl.
Editori
Il Saggiatore
Stato di conservazione
Buono
Condizioni
Usato

Descrizione

69 p. ; 19 x 12 cm. Biblioteca delle Silerchie. "C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano". Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo "di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura": muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza dell'uomo nella sconfitta.Titolo originale dell'opera: "Über das Tragische". Traduzione di Italo A. Chiusano. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido, illustrata a colori; titoli impressi in oro al piatto e al dorso. Codice libreria 2807.