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Libri antichi e moderni

Tesauro Emanuele

Del Regno d'Italia sotto i Barbari. Epitome. Con le Annotationi dell'Abbate D. Valeriano Castiglione

per Bartolomeo Zavatta, 1664

2200,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1664
Luogo di stampa
in Torino
Autore
Tesauro Emanuele
Editori
per Bartolomeo Zavatta
Soggetto
Storiografia, Storia d'Italia, Figurati del '600
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

2 parti in un volume in-folio (348x235mm), pp. (4), 225 (del testo dell'opera del Tesauro); 138 di annotazioni ad essa del Castiglione + (2), 26, (2) di indici dei Re d'Italia di cui si discorre nell'opera, delle cose notabili, delle tavole incise. Legatura coeva in piena pelle marrone con titolo e fregi in oro (in parte stinti) su dorso a nervi. Tagli a spruzzo. Frontespizio inciso su rame con un ovale centrale bordato da un serto recante il titolo e l'immagine della fenice rinascente dalle fiamme, con motto 'Renovata Iuventus'. Tutt'attorno, putti recanti corone e stemmi dei vari Re d'Italia, aquile simbolo della dignità regale, picche, leoni in lotta contro draghi richiamanti alle lotte opposte dalle popolazioni autoctone agli invasori barbarici. 70 tavole incise in rame f.t. a piena pagina, (un'antiporta, un ritratto del Tesauro, 58 tavv. di ritratti di sovrani entro sfarzose cornici ovali, 3 carte geografiche, ciascuna impressa su due facciate, rappresentanti 'La gran penisola della Scandia.', ossia la Scandinavia, 'La vera Lombardia come fu terminata da Carlo Magno dopo la sua Incoronatione secondo il Sigonio Del Regno d'Italia' e 'Il contato del Canavese tra le due Dore il Po e l'Alpi Graie Posseduto da'Discendenti del Re Ardoino' [si tratta della prima cartografia d'insieme a noi nota del territorio canavesano], tre tavole a soggetto storico-allegorico, poste dopo l'occhietto di ciascuna sezione, e i tre occhietti incisi). Le incisioni sono dovute a Jan Jakob Thurneysen, su disegno di Carlo Scotti, L. Daniel, Giacomo Raffoni, A, Bosio, ma alla realizzazione delle tavole collaborarono anche artisti come Charles Dauphin, N. Bercy, Jan Miel, Antoine De Pienne, tutti allora operosi nella corte sabauda. Lettera dedicatoria dell'autore al Duca di Savoia, Carlo Emanuele II. Al recto dell'ultima carta nn., marca tipografica dello stampatore in xilografia e indicazione di tipografo con la data del 1663; al verso, indice delle tavole incise. Capilettera decorati a racemi e sontuosi fregi tipografici in xilografia, talora anche a piena pagina. Il testo delle annotazioni e quello degli indici sono su duplice colonna. Bell'esemplare, con i rami in grande stato di freschezza. Seconda edizione, posteriore di un anno alla prima e come essa sontuosamente impressa (la prima reca la data del 1663, ma manca del ritratto del Tesauro), di questa ricostruzione compiuta dal Tesauro delle dominazioni barbariche in Italia, certo il più organico sforzo operato nel Seicento di compilazione storica sull'Italia dei secoli bui', tra il declinare del IV secolo ed il crepuscolo dell'XI secolo. L'opera costituì la principale fonte storica di cui si avvalse Manzoni per l'Adelchi'. Cat. Vinciana, 499-501. Belloni, Il Seicento, pp. 449-450. Brunet, V, 730. Graesse, VI, p. 72. Olschki, Choix, 15778. S.T.C. XVIIth Century Italian Books, p. 901. Canavesio, Seicentina, 309. Picchetto, n. 141. Della Chiesa, Catalogo di tutti li scrittori piemontesi, Carmagnola, 1660, pp. 62-63. Manca al Manno.
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